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De Laurentiis: “Perez studia un torneo da 100 miliardi, ma la strada è il campionato europeo”

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agnelli e de laurentis 1

Il presidente del NapoliAurelio De Laurentiis, è intervenuto in conferenza stampa questo pomeriggio. Tanti i temi toccati dal numero uno azzurro, una visione totale del sistema calcio, nazionale e internazionale, con in prima fila la questione Superlega. Di seguito qualche estratto delle sue dichiarazioni:

Usciti dalla Champions per gli arbitri? A me non frega un cazzo di loro, facessero il loro mestiere: arriverà il momento in cui VAR, UEFA, FIFA e FIGC dovranno ragionare in maniera diversaLa Superlega era sbagliata, ma a Florentino Perez ho detto che ha avuto il merito di far partire l’elemento scatenante. Ci sono tante cose assolutamente sbagliate, se ragioni come monopolio sei antidemocratico. Ma Perez ha avuto dalla Corte europea la soluzione a tutti i problemi e con lui si sta studiando una competizione che parte da 5 miliardi di entrate e può arrivare anche a 100, che significherebbe la rivoluzione nel mondo del calcio“.

Io con Florentino parlo da tanto tempo, gli ho spiegato che l’idea della Superlega è sbagliata – ha continuato il numero uno partenopeo -. Tu devi pensare ad un campionato parallelo ai campionati nazionali. Partiamo da un’idea: il campionato nazionale è prioritario rispetto a qualunque partita, perché rispetta e riflette il tifo che è alla base di qualunque movimento sportivo. Vogliamo poi fare un campionato europeo perché le coppe attuali si sono invecchiate? Benissimo. Vogliamo fare un campionato europeo dove tutti giocano contro tutti come fosse un campionato, con partite secche e non andata e ritorno. Hai 27 nazioni, basta che stabilisci che nelle cinque principali le prime cinque di ogni anno partecipano a questo campionato e le altre 22 solo la prima, e poi le mischi, fai dei gironi. Tu hai tutti martedì, mercoledì e giovedì per ottemperare a questi impegni“.

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