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Danilo: “Ronaldo? Ha detto che l’importante sono i numeri, il resto solo chiacchiere”

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Danilo Ronaldo

Danilo parla dal ritiro del Brasile in vista della prossima gara di Copa America. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

Brasile: “Avrei potuto avere un mondiale (2018) più lungo, ma non ho potuto a causa infortunio. Se sai la mia storia nella nazionale brasiliana, ho perso la Copa America 2015 e 2016 a causa di un infortunio. Una volta mi sono infortunato nell’amichevole prima della competizione, e nel Centenario della Copa América ero fuori per un’operazione alla stessa caviglia. Quindi davvero avrei potuto avere una storia più lunga, con molte partite e avrei potuto giocare in tutte le competizioni, ma ho avuto queste battute d’arresto. In questo momento posso dire di essere nel picco fisico, tecnico e mentale della mia carriera, e questo si riflette sulle mie prestazioni in Seleção e in Juventus“.

Calcio moderno: “Il calcio è molto dinamico. Le cose cambiano molto velocemente, ma sicuramente mi sento molto più preparato che in altre occasioni a dare il mio contributo in Nazionale. Mi sento felice e cerco di godermi ogni momento. Di solito dico che ogni mattina, quando mi sveglio e mi trovo nella squadra brasiliana, è un sogno che si avvera. Cerco di divertirmi qui, e questo si riflette nella mia continuità che ho avuto ultimamente”.

Momento di forma: “Nonostante compia 30 anni il mese prossimo, nel calcio moderno a quest’età i giocatori si trovano in una buona forma fisica e con la massima potenza muscolare. È difficile dire che questo è il mio momento perché la concorrenza è forte, ma mi sento molto preparato per dare il mio contributo all’interno della squadra nazionale brasiliana”.

Ronaldo: “Ronaldo, che è il mio compagno, e con il quale ho un bel rapporto, ha detto qualche giorno fa che l’importante sono i numeri, il resto sono chiacchiere inutili e davvero, nel calcio in questi giorni è molto difficile sorprendere. Credo nei numeri, molto più che nel giocare bene o giocare male. Nella nazionale brasiliana abbiamo avuto la possibilità di osservare in ogni momento del gioco ciò che è efficace o meno. Ma l’importante è vincere”.

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