Corona a Sportitalia: “La Juve sapeva di Fagioli dal 1° agosto, è un reato da retrocessione”. Ma la tournée si è svolta a luglio

Fabrizio Corona ha fatto ulteriori rivelazioni sulla vicenda calcioscommesse intervenendo in diretta su Sportitalia. Le sue parole:

“Ho una notizia bomba: la polizia è andata a Coverciano solo dopo che è venuta da me, altrimenti non sarebbe mai andata a colpo sicuro, non lo avrebbero fatto prima della partita della Nazionale. Se Tonali e Zaniolo sono andati via da Coverciano perché è vero. Sto andando a prendere le prove dalla fonte zero: non sono coinvolte sono loro due. La Juventus sapeva di Fagioli dal primo agosto, quando è uscita la notizia non l’ha portato in Tournée e ha cercato di pulirlo, omettendo di denunciare. Questo è un reato da retrocessione. Sto facendo un’inchiesta pulita al pari della Magistratura. Non sono coinvolti arbitri e allenatori. Se dovessero ammazzarmi sarei contento: sarebbe la fine di una storia bruttissima”.

Anche se per dovere di cronaca, dobbiamo sottolineare come Fagioli in tournée non ci è partito, ma solo perché ha avuto un brutto infortunio alla spalla, come certificano le foto pubblicate nei primi di luglio. Inoltre, il club è partito alla volta degli Stati Uniti il 21 luglio.