Conterio: “Il mercato della Juve è bloccato. Il vuoto dirigenziale non aiuta”

La Juventus vive un momento di stallo sul mercato. A riportarlo è Marco Conterio sulle pagine di TMW, sottolineando come la situazione in casa bianconera, al netto delle ambizioni e della nuova visione dirigenziale, sia attualmente ferma.

Il nuovo responsabile dell’area tecnica, Damien Comolli, ha portato con sé una filosofia innovativa e un approccio strutturato, ma i fatti per ora faticano a tenere il passo delle idee. L’ex Liverpool e Tolosa non è riuscito a convincere due nomi importanti come Antonio Conte e Gian Piero Gasperini, mentre ha confermato in panchina Igor Tudor, una scelta coerente e meritevole.

Il vero nodo, però, resta il mercato in uscita. La Juventus non è ancora riuscita a trovare una destinazione per molti giocatori considerati cedibili: da Dusan Vlahovic a Douglas Luiz, passando per Lloyd Kelly e altri profili ritenuti non indispensabili. Una lista lunga, che rappresenta un freno significativo alle manovre in entrata.

Nel frattempo, Kolo Muani e Francisco Conceição sono stati confermati in prestito per il Mondiale per Club, ma più per necessità che per convinzione tecnica. Una soluzione tampone che non risolve i problemi strutturali della rosa.

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A preoccupare è anche il vuoto dirigenziale: non è ancora stato definito un nuovo direttore sportivo, né un direttore tecnico o un capo scouting. Il rischio – come sottolinea Conterio – è che la volontà di accentrare troppo potere decisionale da parte di Comolli possa trasformarsi in un volo troppo ambizioso, in stile Icaro. Con l’estate che avanza e gli obiettivi che sfuggono, il tempo inizia davvero a diventare un fattore critico.