PRIMA SQUADRA
Con lo Spezia la Juve fa fatica, Arthur no: il brasiliano si prende la Juve
La Juve complice anche i tanti infortuni e le conseguenti poche rotazioni che può attuare appare stanca ma riesce con il minimo scarto ad archiviare la gara contro lo Spezia portando a quattordici la striscia di partite consecutive senza subire sconfitte. Soprattutto nel secondo tempo i Bianconeri si mostrano in difficoltà e Szczesny deve fare gli straordinari per mantenere la porta inviolata.
Tuttavia nel “grigiore” della gara di Domenica sera una nota positiva c’è stata: la prova di Arthur è ancora una volta risultata tra le migliori per abnegazione e sagacia tattica e finalmente il Brasiliano sta trovando continuità nelle prestazioni. Si dimostra abile sia nella fase di interdizione che in quella di costruzione e la sua crescita appare evidente limitando i suoi difetti e dimostrandosi sempre più ordinato in mezzo al campo in una linea a 4 in fase difensiva.
Ad esempio in questa fase di gioco comanda e guida Locatelli ad una “pressione alta” andando a prendere i centrocampisti avversari nei loro 30 metri di campo cosa che fin adesso si era vista di rado con il Brasiliano sempre piatto e schiacciato su suoi difensori.
Diversamente qui si trova in maniera preventiva e verticale rispetto a Locatelli pronto ad intervenire sia su una possibile verticalizzazione sia ad uscire su un possibile passaggio in orizzontale.
Da sottolineare i benefici anche in fase di possesso come si può notare da questa immagine: Arthur nella fase di costruzione si abbassa molto per far gioco, permettendo a Locatelli di alzarsi quasi in linea con gli attaccanti, lasciandolo più libero di poter sfruttare la sua dinamicità e abilità negli inserimenti e nel passaggio finale cosa che prima non avveniva senza il Brasiliano in campo perché impegnato nella prima fase di possesso.
La prova di Arthur è stata abbastanza positiva e volitiva come abbiamo detto. Qui si può notare partendo “dall’immagine 1” come vada a fare una pressione e un raddoppio a metà campo molto alto e riesce a sporcare e non consentire delle linee di passaggio semplici ai calciatori dello Spezia che porteranno all’intercetto di Cuadrado. Il Colombiano ribalta l’azione e Arthur con un movimento senza palla si sovrappone e fornisce l’assist smarcante a Cuadrado che viene poi respinto dal portiere ospite. Nella stessa azione si trova prima ad esser protagonista in fase difensiva e poi a chiudere l’azione offensiva.
Sicuramente da possibile partente a Gennaio, Allegri ha saputo far trovare gli stimoli giusti al calciatore trovandogli anche la collocazione che ad oggi sembra la migliore da quando è arrivato.