PRIMA SQUADRA
Comolli – Confermata la linea Juve. Spina dorsale intatta e nuovi arrivi di peso
Damien Comolli fa il punto sul mercato della Juventus: bilancio e fair play finanziario al centro, ma anche l’importanza di Openda e Zhegrova come innesti chiave

A margine della conferenza stampa di presentazione di Edon Zhegrova e Loïs Openda, il direttore generale della Juventus Damien Comolli ha fatto il punto sul mercato bianconero e sulle strategie societarie.
Il dirigente ha sottolineato l’importanza di un approccio equilibrato, in cui le ambizioni sportive devono convivere con la sostenibilità economica e con le regole imposte dal fair play finanziario UEFA.
“Abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra la situazione finanziaria di cui ci dobbiamo occupare soprattutto considerando ovviamente il fair play finanziario della UEFA. Sapete che questa è una parola particolarmente alla moda in Europa e per diversi club. Ovviamente noi non siamo diversi da altri club e il che significa che dobbiamo valutare attentamente le nostre finanze e allo stesso tempo cercare di creare una rosa particolarmente competitiva”.
Le parole del dg francese evidenziano come la Juventus intenda muoversi in un contesto in cui i conti non possono essere trascurati, ma senza sacrificare la qualità della rosa e le prospettive di crescita in campo.
Il dg ha poi ribadito un concetto chiaro: mantenere intatta la struttura portante della squadra.
“Una delle cose che volevamo raggiungere era quella di tenere la spina dorsale della squadra. Abbiamo una squadra molto competitiva e non eravamo a nostro agio nel dover cedere alcuni calciatori, proprio per questo volevamo che chi arrivasse avesse un ruolo fondamentale nella squadra”.
Un discorso che sottolinea la continuità con il passato, ma anche la volontà di garantire inserimenti di qualità. Ed è qui che entrano in gioco Openda e Zhegrova, due profili scelti con attenzione e che, secondo Comolli, incarnano le caratteristiche ideali per la Juventus che verrà.
“Venendo a Openda e Zhegrova, siamo davvero felici che abbiano scelto il progetto Juve. La creatività di Zhegrova, che ho potuto ammirare quando ero presidente del Tolosa, è quello che stavamo cercando”.
Un chiaro segnale di come la Juventus intenda coniugare pragmatismo finanziario e ambizioni tecniche, puntando a costruire un futuro solido senza rinunciare a essere competitiva ai massimi livelli.