Seguici su

CALCIOMERCATO

Damien Comolli, nuova era alla Juventus: scouting su Emegha, Bardghji e Timber

Comolli dà forma alla nuova Juventus: scouting mirato su Emegha, Bardghji e Timber. Rivoluzione organizzativa già partita a Torino.

Pubblicato

il

Damien Comolli non ha perso tempo. Il nuovo direttore generale della Juventus ha iniziato la sua avventura bianconera con decisione, determinato a imprimere un cambiamento profondo non solo nella squadra, ma nell’intera struttura societaria. Come riportato da Tuttosport, Comolli sta affrontando un ambiente ancora incompleto, con ruoli chiave — come direttore sportivo e direttore tecnico — ancora vacanti. La creazione del nuovo Comitato Strategico è solo il primo passo di una trasformazione più ampia.

Uno dei focus principali della nuova gestione è l’area performance e, soprattutto, lo scouting intelligente. In questo senso, i primi nomi emersi parlano chiaro: profili giovani, monitorati con l’aiuto degli algoritmi e delle piattaforme di analisi avanzata.

Emegha e Bardghji: colpi in prospettiva

Il primo nome segnalato da Tuttosport è quello di Emanuel Emegha, attaccante dello Strasburgo reduce da una stagione brillante in Ligue 1: 14 reti in 27 presenze. Il suo costo si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro, cifra abbordabile per le casse juventine. Tuttavia, la presenza del Chelsea sull’operazione complica i piani: il club inglese potrebbe inserirsi con forza nella trattativa. In ogni caso, Emegha rappresenta un’alternativa credibile a obiettivi più costosi e complicati come Osimhen, Gyokeres o Jackson.

Altro talento cerchiato in rosso è Roony Bardghji, esterno offensivo del Copenhagen. Svedese di origini kuwaitiane, Bardghji è tornato in forma dopo un brutto infortunio al legamento crociato e ha già attirato l’interesse di club di primissima fascia come Barcellona, Bayern Monaco e il Marsiglia di Roberto De Zerbi. La Juventus lo monitora come possibile investimento a medio-lungo termine.

Timber, il sogno in difesa

In difesa, il profilo ideale per Comolli è quello di Jurrien Timber. L’olandese dell’Arsenal ha grande duttilità, senso tattico e personalità: un difensore moderno perfetto per la nuova Juve. Il prezzo, però, è elevato — circa 50 milioni — e la stima che Arteta nutre nei suoi confronti rende il colpo difficile. Ma non impossibile, specie se si concretizzassero alcune cessioni.

La Juventus targata Comolli è ancora all’inizio del suo cammino, ma il progetto è già chiaro: una struttura solida, una dirigenza efficiente e un mercato basato su analisi, prospettiva e sostenibilità. L’obiettivo? Tornare grandi, ma con metodo.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *