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Cioffi: “Juve? Affrontiamo la prima della classe per mentalità. Sugli interpreti…”

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Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal match contro la Juventus in programma alle ore 20.45. Di seguito riportate le sue dichiarazioni riprese da TMW:

La squadra sta bene, è motivata, concentrata, consapevole. E’ una maratona, un credere sempre in quel che fai, ovviamente vediamo e leggiamo, ma ci siamo focalizzati sull’oggi.

Lucca? “Sì, finché mi piace gioca, mi piace perché è determinato, è propositivo, una squadra che lotta per salvarsi può permettersi attaccanti indolenti, neanche quelle che vincono”.

La gara contro la Juve? “Può essere tutto, ogni partita può essere quella giusta per liberarci dalle zavorre, questa è la realtà. Affrontiamo la prima della classe non per classifica ma per mentalità, sono reduci dallo scivolone di San Siro e vorranno riscattarsi, ci faremo trovare pronti”.

Giannetti? “Giannetti ha fatto bene quindi rigioca”.

Brenner e Davis? “Brenner lo vedo molto vicino, apprende velocemente, è presente, deve trovare minutaggio. Davis si è allenato con noi durante la settimana, è pronto, Lì si tratta di gestione settimanale per il suo storico”.

A quanti punti ci si salva? “40, nella nostra testa c’è 40 e dobbiamo fare questo, poi se saranno 35 o 36 non ci deve interessare, dobbiamo pensare ai 40 punti”.

Pereyra sulla fascia? “Sì, sulla fascia ho dei dubbi anche per la Juventus e li scioglierò all’ultimo. I cambi ultimamente non hanno inciso concordo, non siamo una squadra che può permettersi ragazzi che entrano e che sono normali, per le ambizioni che abbiamo. E’ un campionato che dimostra che si possono fare punti da tutte le parti, la Juventus non entrerà sottovalutandoci. Il Tucu ha una personalità da calamita, gli altri lo fanno con le prestazioni e in questo momento abbiamo bisogno di tanti leader per prestazioni”.

Come si gestisce un big in panchina come Silvestri? “La gestione vale per tutti quelli che non giocano, lui, come Lautaro Giannetti, come Payero, tutti devono aspettare come i cinesi in riva al fiume la loro occasione, poi se fa lo sciocchino chiaramente la sua occasione non la riavrà, ma lì vale per tutti e in tutte le squadre“.

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