Chiesa-Juventus, ritorno possibile? Il retroscena su Spalletti accende il mercato

Il ritorno di Federico Chiesa a Torino non è più soltanto una suggestione estiva. Nelle ultime ore una voce improvvisa ha riacceso l’entusiasmo di parte del popolo bianconero e, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, dietro l’ipotesi di un clamoroso rientro alla Juventus ci sarebbe anche il gradimento di Luciano Spalletti.

Un’operazione complessa, tutt’altro che immediata, ma che inizia a prendere forma tra incastri di mercato, opportunità e volontà personali.

La reazione di Spalletti: “Magari!”

Il primo segnale forte arriva proprio dal tecnico bianconero. Spalletti, venuto a conoscenza della possibilità di un ritorno di Chiesa, avrebbe reagito con un secco e significativo: “Magari!”.
Un commento che conferma la stima profonda tra i due, mai nascosta nemmeno ai tempi della Nazionale, quando il commissario tecnico definì l’esterno classe 1997 “il nostro Sinner”, simbolo di talento, mentalità e capacità di fare la differenza nei momenti chiave.

La volontà di Chiesa e la situazione al Liverpool

Dal canto suo, Federico Chiesa non chiude alla possibilità di cambiare aria. Al Liverpool lo spazio è limitato, ma l’ex bianconero non vive una situazione di rottura: il rapporto con tifosi e ambiente resta positivo. Proprio per questo, l’idea sarebbe quella di salutare lasciando il segno.

Un’occasione potrebbe arrivare già nelle prossime settimane, complice l’assenza di Salah per la Coppa d’Africa e l’infortunio di Isak, che potrebbero garantire a Chiesa una vetrina importante prima di qualsiasi decisione definitiva.

Una grande occasione in chiave Mondiale

Il ritorno in Italia, e in particolare alla Juventus, potrebbe rappresentare per Chiesa molto più di un’operazione nostalgica. Trovare continuità, centralità e fiducia sarebbe fondamentale in ottica Mondiale, qualora l’Italia riuscisse a qualificarsi.

Valutazioni tecniche, economiche e personali sono ancora sul tavolo, ma una cosa è certa: la pista Chiesa-Juve non è più fantamercato. E quando anche l’allenatore apre, il mercato inizia davvero a scaldarsi.