PRIMA SQUADRA
Giorgio Chiellini: “Sentivo fosse il momento giusto per lasciare. Il ricordo più bello è legato alla vittoria dell’Europeo”
Giorgio Chiellini, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato il giorno dopo del suo ritiro. Di seguito riportate le sue dichiarazioni:
Ritiro: “Sto bene e sono sereno. Ho vissuto anni bellissimi, indimenticabili, ma sentivo che questo fosse il momento giusto. Fino alla partita di tre giorni fa mi sono sempre divertito”.
Ricordo: “Il ricordo più bello è quello dell’Europeo, l’apice della mia carriera. Mi ero rotto il ginocchio nel 2019, si fosse giocato nel 2020 forse non sarei riuscito a rigiocare. Però un trionfo così da capitano, a 37 anni, è stato incredibile”.
Esordio Juve: “Era ottobre e non avevo fatto ancora un minuto, era l’89’ e Capello disse “Questo ragazzo che si impegna così tanto… Facciamogli fare un minuto”.
Ibrahimovic: “Era un bambinone, un giocherellone. Aveva un talento strepitoso ed è diventato un leader, anche se in quella Juve non ce ne era bisogno, eravamo pieni. Unico rischio che troverà al Milan è sulla chiarezza del suo ruolo, non sarà facile ma è un passaggio fondamentale. Più avrà chiarezza e più sarà efficace”.
Donnarumma: “E’ di carattere forte perchè ha personalità. Ha fatto una scelta forte andando al Psg e sta avendo dei bassi. Fosse rimasto al Milan sarebbe stato più facile giocare ad alti livelli e continuare a crescere. Parigi è una polveriera, sono stati tritati Messi e Neymar. Ma rimane uno diverso e si percepisce da un allenamento”.