PRIMA SQUADRA
“Chi di spada ferisce, di spada perisce”: una bella Juve esce sconfitta di misura
Forse la più bella Juve di inizio stagione cade con il minimo scarto; passivo che di contro in altre partite ha sorriso agli uomini di Allegri. Squadra bianconera volitiva e organizzata che sin dalle prime battute ha spinto forte mettendo alle corde l’Inter. Unico “neo” non aver segnato.
Allegri l’ha improntata sui duelli non mettendosi tuttavia a “specchio”, ma schierandosi con un 4-2-3-1 . Come si può ben veder dai frame e soprattutto nella prima immagine, Rabiot e Locatelli seguono le mezze ali avversarie, in questo caso Calhanoglu e Barella. Dybala prende ad uomo Brozovic limitandolo nelle sue trame, e Morata e Cuadrado si mettono in una zona di mezzo utile sia per contrastare i braccetti di difesa interisti che gli uomini a tutta fascia ovvero Perisic e Dumfries. Mai come ieri sera il centrocampo juventino ha sostenuto ed è stato il punto di forza della squadra con Rabiot autore di una prova sopra le righe che l’ha visto quasi sempre spodestare Barella.
La Juve vista ieri sera si è mossa bene di reparto, e difficilmente si è trovata a contrastare azione avversarie in inferiorità numerica, o non coperta con marcature preventive .
A tal proposito qui vediamo un’uscita alta dei due centrali difensivi, prima Chiellini che anticipa Dzeko a 40 metri dalla porta avversaria, poi De Ligt. Addirittura l’olandese rompe la linea di difesa ma ben sicuro che alle proprie spalle nella peggiore delle situazioni possibili la linea era ben schierata preventivamente appunto.
La Juve ha coperto bene il campo ed è andata bene anche in verticale cercando soprattutto Vlahovic nello spazio nonostante l’ottima prova di Skriniar. La squadra bianconera ha attaccato bene l’area avversaria arrivando alla conclusione con tanti uomini .
Qui son addirittura sei gli uomini bianconeri quasi al confine dell’area di rigore nerazzurra il che testimonia quanto forte sia stata la pressione, forse ancor di più del numero di occasioni create in se per se.
Certamente nel calcio gli episodi fanno la differenza e ieri sera si è avuta certamente conferma di ciò. La Juventus ha nettamente dato una prova di forza ma l’Inter più che difendersi bene ha incassato bene e la dea bendata le ha teso una mano.