Cherubini: il rimpianto Haaland, la visione di Agnelli e il caso Di Maria

Gli inizi e l’arrivo alla Juventus

Federico Cherubini, oggi CEO del Parma, ha ripercorso la sua carriera in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Dalla sua esperienza al Foligno al salto in bianconero, grazie all’intuizione di Fabio Paratici: “Fabio nel 2012 mi disse: ‘Vieni alla Juve e un ruolo per te ce lo inventiamo’”.

Il ricordo di Andrea Agnelli

Cherubini ha elogiato la visione dell’ex presidente bianconero: “Un visionario. Solo la sua lungimiranza ha permesso di dare vita alla Next Gen, un progetto nato tra lo scetticismo generale”.

Il rimpianto Haaland

Tra i temi più curiosi, l’occasione sfumata per Erling Haaland: “Nel 2017 trovammo l’accordo sulla cifra, non sulla formula. Lo invitammo a Torino, ma poi la concorrenza e il prezzo esplosero. Resta un rimpianto, ma in quel momento facemmo il massimo”.

Il caso Di Maria

Non manca un passaggio su Ángel Di María e la sua avventura bianconera: “Pentito? No, lo riprenderei. Purtroppo è arrivato in un’annata difficile. Ringrazierò sempre Allegri: nella tempesta non ha mai cercato alibi ed è rimasto vicino al club”.