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Juventus Women fuori dalla Champions, vince l’Arsenal: l’ex Hurtig gela le bianconere allo scadere
La Juventus Women di Max Canzi sfida l’Arsenal nella quarta giornata nel gruppo di C di Women’s Champions League
La Juventus Women non riesce nell’impresa e cede 1-0 all’Arsenal, compromettendo definitivamente le proprie chance di qualificazione ai quarti di finale. Decisiva una rete di Lina Hurtig, ex bianconera, che ha punito la sua vecchia squadra in un match dominato a tratti dalle Gunners ma caratterizzato da numerose occasioni da entrambe le parti.
Primo tempo equilibrato ma poche emozioni
La partita si apre con ritmi bassi e un Arsenal che tiene maggiormente il possesso palla, senza però affondare. La Juventus fatica a trovare spazi, affidandosi a sporadiche fiammate, come quella al 33’, quando Caruso impegna Van Domselaar con un tiro insidioso. Le padrone di casa, invece, sfiorano il vantaggio al 25’ con Maanum, che spreca un’ottima occasione a pochi passi dalla porta.
Il primo tempo si chiude sullo 0-0, un risultato che non serve alla Juventus, costretta a vincere per rimanere in corsa per il passaggio del turno.
Secondo tempo: Hurtig rompe l’equilibrio
La ripresa si apre con una Juventus più propositiva, consapevole dell’importanza della posta in palio. Tuttavia, l’Arsenal prende il controllo del gioco e inizia a creare occasioni pericolose. Al 58’, una combinazione tra McCabe e Mariona porta Maanum vicinissima al gol, ma il pallone termina a lato.
L’ingresso di Hurtig al 70’ si rivela decisivo. Appena dieci minuti più tardi, l’attaccante svedese sfrutta un buco difensivo della Juventus e, servita da Blackstenius, batte Lenzini in velocità, insaccando il gol del definitivo 1-0. La Juventus prova una reazione d’orgoglio con Caruso e Bonansea, ma manca la precisione sotto porta.
Gli ultimi assalti e il fischio finale
Nel finale, l’Arsenal sfiora il raddoppio ancora con Hurtig, che prima stacca di testa sovrastando Krumbiegel e poi calcia di poco a lato. La Juventus, invece, si spegne gradualmente, incapace di trovare le energie per ribaltare il risultato.
La Juventus Women esce sconfitta da Londra e, con essa, si spengono le speranze di avanzare nella massima competizione europea. Decisiva l’imprecisione sotto porta e una difesa non sempre impeccabile, punita dall’ex Hurtig, che si conferma una spina nel fianco per le sue vecchie compagne.
Ora le bianconere dovranno concentrarsi sul campionato e sulla Coppa Italia, cercando di chiudere al meglio una stagione che in Europa non ha regalato le soddisfazioni sperate.
TABELLINO | ARSENAL – JUVENTUS WOMEN
Arsenal (4-2-3-1): Van Domselaar; Fox, Williamson, Catley, McCabe; Walti, Little (88′ Kafaji); Mariona, Maanum (66′ Blackstenius), Foord (66′ Mead); Russo (80′ Hurtig). All. Slegers. A disp. Zinsberger, Williams, Wubben-Moy, Codina Panedas, Kuhl, Wienroither, Cooney-Cross, Reid
Juventus Women (3-5-2): Peyraud-Magnin; Lenzini, Calligaris, Cascarino; Bergamaschi (66′ Bonansea), Caruso, Bennison (66′ Boattin), Schatzer, Krumbiegel; Cantore (73′ Beccari), Vangsgaard (73′ Girelli). All. Canzi. A disp. Capelletti, Proulx, Kullberg, Lehmann, Rosucci, Bragonzi, Thomas, Gallo
Rete: 89′ Hurtig
Arbitro: Augustyn (POL)
Ammonita: 36′ Cascarino