Champions League, 25 miliardi di ricavi ai club dal 2001: Juve in top five

La Champions League non è solo il torneo calcistico più prestigioso d’Europa, ma anche una fonte di guadagno in costante crescita per i club partecipanti. Analizzando i dati ufficiali UEFA dal 2001/02 al 2023/24, si evidenzia un’evoluzione impressionante dei ricavi per le squadre vincitrici, passati da 37 milioni di euro ai oltre 130 milioni di oggi.

Un confronto ventennale

Nel 2001/02, anno in cui il Real Madrid sollevava la coppa al cielo dopo la leggendaria finale contro il Bayer Leverkusen decisa dal gol di Zidane, la UEFA distribuiva complessivamente 519 milioni di euro tra le 32 squadre partecipanti. Tuttavia, già nella stagione 2003/04 si era verificato un calo, con i ricavi complessivi scesi a 407 milioni di euro, il punto più basso in questo arco temporale. Da quel momento in poi, però, i ricavi hanno iniziato una crescita inarrestabile, arrivando a sfiorare i 2 miliardi di euro nell’ultima edizione.

Il cambiamento nel format

Con la rivoluzione in atto nella stagione 2024/25, che vede l’addio alla fase a gironi e l’introduzione di una fase iniziale con un’unica classifica e otto avversari diversi per ogni squadra, i premi in denaro sono destinati a salire ulteriormente. Complessivamente, dal 2001/02 al 2023/24, la UEFA ha distribuito 24,7 miliardi di euro in premi per la partecipazione alla Champions League, con una media di poco più di un miliardo di euro a stagione.

Le squadre che dominano i ricavi

Il Real Madrid domina la classifica dei ricavi totali, con 1,35 miliardi di euro incassati in questo periodo. Seguono il Bayern Monaco (1,26 miliardi), il Barcellona (1,16 miliardi), la Juventus (1,02 miliardi) e il Manchester City (994 milioni), a completare la top 5. A livello di media per stagione, invece, è proprio il Manchester City a guidare con 76,5 milioni di euro incassati per ogni partecipazione, seguito a ruota dal PSG con 76,4 milioni.

I piccoli e i giganti del torneo

Dal 2001/02, ben 129 club hanno partecipato ad almeno una edizione della Champions League. Tuttavia, mentre i club di vertice si spartiscono la maggior parte dei ricavi, alcune squadre hanno visto solo una fugace apparizione. Un esempio è l’Artmedia Bratislava, che ha incassato appena 4,8 milioni di euro per la sua unica partecipazione, nella stagione 2005/06, durante la fase a gironi contro l’Inter. A riportare i dati è Calcio e Finanza.