Caso scommesse, le rivelazioni di Fagioli: “Vlahovic mi aiutò con 100mila euro”

Il caso scommesse illegali nel mondo del calcio continua ad arricchirsi di nuovi dettagli. Il Tribunale di Milano ha disposto le prime misure cautelari e, parallelamente, sono emersi nuovi stralci del verbale di Nicolò Fagioli, già sanzionato dalla giustizia sportiva e tuttora indagato in sede penale.

Il prestito di Vlahovic e il coinvolgimento di altri calciatori

Il centrocampista della Juventus ha raccontato agli inquirenti di aver ricevuto aiuto economico da alcuni compagni di squadra per coprire i propri debiti contratti con le scommesse. Le parole contenute nel verbale sono chiare: “Ricordo che anche Vlahovic, che era un mio caro amico, quando giocavo con la Juventus aveva provveduto a versare un importo di 100mila euro per coprire i miei debiti senza acquistare alcun bene”.

Non solo Vlahovic. Fagioli cita anche Federico Gatti, Radu Dragusin e altri calciatori a cui avrebbe chiesto denaro, presentando la richiesta come un’opportunità: “Io dicevo a loro di fare un bonifico per me a Elysium e gli dicevo che ci avrebbero guadagnato una parte, che poi mettevo io e dopo qualche mese gli restituivo i soldi prestati”.

Elysium è una gioielleria al centro delle indagini, in quanto sospettata di essere un canale utilizzato per operazioni fittizie con orologi di lusso.

Debiti e dinamiche del sistema

Nel verbale, Fagioli ha quantificato anche l’ammontare del proprio debito residuo: “Avevo un residuo di ulteriori 400 o 500mila euro circa nel momento in cui sono stato convocato a Torino per gli interrogatori e da quel momento nessuno più mi ha sollecitato il pagamento”.

Il calciatore ha inoltre respinto le accuse di essere lui a coinvolgere altri giocatori nelle scommesse: “Non ero io ad adescare i giocatori ma erano gli altri calciatori che mi chiedevano di giocare e io passavo il contatto di De Giacomo”.

Inchiesta in evoluzione

Il quadro che emerge dalle dichiarazioni di Fagioli è complesso e destinato ad allargarsi ulteriormente. Le autorità continuano a indagare sul ruolo della piattaforma Elysium e sull’estensione del giro di scommesse che potrebbe coinvolgere altri calciatori di Serie A. L’inchiesta è ancora in corso, ma quanto riportato nei verbali è già destinato a far discutere.