Inchiesta Prisma: Agnelli e altri ex dirigenti Juve chiedono il patteggiamento

Il procedimento penale legato al caso Prisma, che vede coinvolta la Juventus e i suoi ex vertici dirigenziali, potrebbe presto imboccare la strada del patteggiamento. Nella nuova udienza tenutasi questa mattina, i legali del club bianconero e degli ex dirigenti imputati hanno presentato richieste formali di patteggiamento, con pene sospese o ridotte.

Le richieste: da Agnelli a Nedved, ecco i dettagli

Secondo quanto emerso:

• Andrea Agnelli, ex presidente, ha chiesto 1 anno e 9 mesi di reclusione con pena sospesa.
• Pavel Nedved ha presentato richiesta per 1 anno e 2 mesi.
• Fabio Paratici e Cesare Gabasio hanno chiesto 1 anno e 6 mesi Stefano Cerrato, ex CFO, ha avanzato patteggiamento a 1 anno.
• Per Maurizio Arrivabene è stato invece chiesto il proscioglimento.

Le richieste sono ora al vaglio del Gup Anna Maria Gavoni, che si esprimerà sull’accoglimento entro ottobre 2025.

Le accuse e le parti civili

I pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano contestano ai dirigenti diversi reati: manipolazione del mercato, false comunicazioni sociali, dichiarazioni fraudolente e ostacolo agli organi di vigilanza.

Importante, ai fini dell’eventuale accoglimento del patteggiamento, la disponibilità degli imputati a risarcire i danni alla Consob e a rispondere alle richieste di oltre 200 parti civili costituite nel procedimento.