PRIMA SQUADRA
Caso Fagioli, probabile deferimento a breve: la posizione della Juve
Nell’edizione odierna La Gazzetta dello Sport affronta il caso Fagioli. Nei mesi scorsi il giocatore sarebbe stato interrogato a Torino e durante i colloqui con gli inquirenti avrebbe ammesso la leggerezza di aver puntato anche sul calcio.
Forse anche per quel motivo gli avvocati del centrocampista hanno informato la Procura della Federcalcio del procedimento della magistratura a carico del loro assistito. Una scelta, probabilmente, per ottenere uno sconto su una potenziale pena sportiva. La Procura sta ricostruendo l’attività di Fagioli sui siti di scommesse illegali, attività che sembrerebbe di qualche anno. L’indagine Figc non dovrebbe avere tempi lunghi. L’apertura del fascicolo, dopo segnalazione del 30 agosto da parte degli avvocati di Fagioli, c’è stata a inizio settembre e da quel momento la Procura guidata da Giuseppe Chiné ha sino a 60 giorni (salvo proroghe) per chiuderlo.
Per tutti questi motivi non si dovrebbe andare oltre, al massimo, i primi di novembre. Probabile il deferimento. La posizione della Juventus: non è stato un fulmine a ciel sereno per Fagioli e nemmeno per il club che, oltre a non rischiare nulla in questa vicenda, è stato messo a conoscenza dell’indagine fin dall’inizio dal giocatore e dai suoi avvocati. Alla Continassa la priorità, a prescindere da quello che succederà, è quella di aiutare Fagioli.