CALCIOMERCATO
Calciomercato Juventus: Rugani apre all’Arabia, ma un altro club europeo spinge per ingaggiarlo
Il futuro del difensore Daniele Rugani sembra dunque essere in bilico tra due opzioni molto diverse: le ultime
Come riferito da Alfredo Pedullà, il difensore della Juventus, Daniele Rugani, potrebbe presto lasciare il club bianconero per una nuova avventura in Arabia Saudita. L’Al Shabab è pronto ad accoglierlo con un’offerta decisamente allettante, che prevede un ingaggio quasi triplicato rispetto a quello attuale.
La proposta Saudita
L’interesse dell’Al Shabab per Rugani non è una semplice voce di mercato. Il club saudita è deciso a portare il difensore italiano nella Saudi Pro League, offrendo un contratto che migliorerebbe significativamente le sue attuali condizioni economiche. Questo rappresenterebbe un’opportunità importante per Rugani sia dal punto di vista professionale che finanziario, considerando la crescente competitività e visibilità del campionato saudita.
L’opzione Ajax
Nonostante l’allettante offerta dall’Arabia Saudita, l‘Ajax continua a monitorare attentamente la situazione di Rugani. Il tecnico Francesco Farioli è particolarmente interessato ad aggiungere il difensore al proprio organico, vedendo in lui l’elemento ideale per rafforzare la linea difensiva della squadra olandese. Farioli spera di convincere Rugani a rifiutare l’offerta saudita e a scegliere l’Ajax, che può offrirgli una vetrina europea di prestigio e la possibilità di competere in competizioni come la Champions League.
Il futuro di Rugani
Il futuro di Daniele Rugani sembra dunque essere in bilico tra due opzioni molto diverse. Da un lato, l’allettante prospettiva di un ricco contratto in Arabia Saudita con l’Al Shabab; dall’altro, la possibilità di continuare a giocare in Europa con l’Ajax, in un campionato storicamente importante come l’Eredivisie.
La decisione finale dipenderà da vari fattori, tra cui le ambizioni personali del giocatore, la volontà di confrontarsi con nuove sfide e la possibilità di mantenere alta la propria competitività a livello internazionale.