CALCIOMERCATO
Calciomercato Juventus, la linea di John Elkann: i big non si toccano
JUVENTUS, L’ERA ELKANN: STRATEGIA, CONTINUITÀ E INVIOLABILITÀ DEI BIG

Negli ultimi mesi, John Elkann ha cambiato passo. Non più soltanto figura istituzionale e garante della stabilità, ma attore diretto nelle dinamiche sportive e gestionali della Juventus. Una presenza che si è intensificata visibilmente a partire da marzo, segnata da decisioni forti e strategiche, in primis la sostituzione di Igor Tudor a Thiago Motta, scelta che ha inaugurato un nuovo corso.
Ma il cambio di allenatore è stato solo l’inizio.
LA RIVOLUZIONE DIRIGENZIALE: COMOLLI AL TIMONE
A conferma di una volontà profonda di rifondazione, è arrivato anche il cambio nella struttura dirigenziale. L’addio a Cristiano Giuntoli e l’ingresso di Damien Comolli — ex Tolosa, profilo internazionale e manager abituato alla pianificazione a lungo termine — segnano una cesura chiara rispetto al recente passato. Comolli non sarà solo un direttore sportivo, ma il vertice operativo dell’intero progetto tecnico.
Tuttavia, Elkann non ha mollato la presa nemmeno dopo questa nomina. La sua figura resta centrale, al punto da accompagnare la squadra nel debutto al Mondiale per Club negli Stati Uniti, confermando una vicinanza che va ben oltre il cerimoniale.
LA NUOVA FILOSOFIA DI MERCATO: I PILASTRI NON SI TOCCANO
Come sostiene il Corriere dello Sport, il messaggio arrivato dalla proprietà nelle ultime ore è inequivocabile: i big non si toccano. Una linea chiara, condivisa con Comolli, che impone uno stop a qualsiasi ipotesi di cessione eccellente. Certo, esiste sempre “il giusto prezzo”, ma la posizione di Elkann è netta: per crescere, la Juventus deve conservare la propria ossatura.
Chi sono dunque gli intoccabili?
- Federico Gatti: difensore in costante crescita, simbolo di affidabilità e grinta. La società è pronta a riconoscerne lo status con un adeguamento contrattuale, sebbene il rinnovo resti per ora in standby. La scadenza al 2028 rassicura, ma il segnale è chiaro: su Gatti si punta forte.
- Thuram e Locatelli: la coppia centrale di Tudor, diventata inamovibile. In un centrocampo in ricostruzione, rappresentano solidità e identità.
- Andrea Cambiaso: spesso al centro di voci di mercato, è invece destinato a restare. Il contratto fino al 2029 lo lega al progetto, e le ultime indicazioni parlano di una crescente centralità.
- Kenan Yildiz: il diamante. Il giovane talento turco è ormai una priorità assoluta per il club, che sta preparando un nuovo contratto da top player (si parla di 4 milioni annui) dopo le eccellenti prestazioni negli USA. Su di lui, Elkann aveva già scommesso ben prima che arrivassero i riflettori globali.
PROGETTO JUVE: LA VISIONE DI ELKANN
Il nuovo corso Juventus non è un semplice aggiustamento tecnico. È una vera rifondazione, ispirata da una visione dirigenziale chiara: costruire una squadra competitiva senza svendere i propri asset, valorizzare i giovani e riportare la Juventus a una solidità sportiva e finanziaria duratura.
Elkann ha smesso di essere solo il garante del passato. Oggi è il regista di un futuro che vuole essere vincente, sostenibile e finalmente coerente.
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