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Calciomercato Juventus, il punto sui giocatori in prestito: tra ritorni, riscatti e addii già scritti
La Juventus valuta il futuro dei suoi giocatori in prestito: tra ritorni possibili, riscatti obbligati e qualche rimpianto. Il quadro completo.

Con l’estate alle porte e il mercato pronto a riaccendersi, la Juventus ha cominciato a tirare le somme sulla situazione dei propri giocatori in prestito. Alcuni torneranno alla Continassa per essere valutati, altri sono ormai destinati a restare lontani da Torino. Ecco il punto sui principali nomi.
Fabio Miretti: crescita continua al Genoa, pronto al ritorno
La scelta di mandarlo al Genoa in prestito secco si è rivelata azzeccata: meno pressioni, più continuità e la possibilità di maturare in un ambiente solido. Miretti ha risposto sul campo con prestazioni convincenti, tanto che il suo valore è salito a circa 20 milioni di euro secondo Transfermarkt. Il prestito terminerà a fine giugno e farà ritorno alla Juventus: sarà poi la nuova guida tecnica, insieme alla dirigenza, a stabilirne il futuro.
Hans Nicolussi Caviglia: il riscatto col Venezia lo allontana definitivamente
Stagione da protagonista per Nicolussi Caviglia con la maglia del Venezia. Di Francesco lo ha messo al centro del gioco e lui ha risposto con qualità e personalità, segnando 4 gol e fornendo 2 assist. Ma il suo futuro non sarà a tinte bianconere: nel contratto era inserito un obbligo di riscatto, ormai prossimo a scattare. La Juventus incasserà circa 5 milioni dalla sua cessione definitiva.
Luca Pellegrini: addio scritto da tempo
Anche per Luca Pellegrini il futuro è lontano da Torino. Il suo prestito prevede un obbligo di riscatto a 4 milioni di euro: una cifra già pattuita che garantisce alla Juve un’altra piccola plusvalenza, ma che segna la fine della sua avventura in bianconero.
Nicolò Rovella: la Lazio se lo tiene, la Juve incassa
Tra i centrocampisti ceduti in estate, Rovella è quello che ha probabilmente lasciato il segno più forte. Alla Lazio si è ritagliato spazio e ha dimostrato tutte le sue qualità, facendo lievitare il valore del suo cartellino, oggi vicino ai 20 milioni. A giugno scatterà l’obbligo di riscatto fissato a circa 17 milioni di euro: soldi importanti per le casse juventine, anche se con un pizzico di rimpianto.
Daniele Rugani: esperienza all’Ajax senza acuti
Il prestito all’Ajax non ha rilanciato Rugani, rimasto ai margini nelle scelte di Farioli. Il difensore italiano ha trovato poco spazio e non ha convinto i lancieri, che difficilmente tratteranno con la Juventus per un eventuale acquisto. Il suo ritorno a Torino è scontato, anche se solo temporaneo: il futuro resta da scrivere.
Tra giovani in rampa di lancio, operazioni economiche già definite e scelte da fare, il capitolo prestiti sarà uno snodo importante per la Juventus del futuro. La dirigenza, insieme al nuovo allenatore, dovrà decidere chi rilanciare, chi valorizzare ulteriormente e chi salutare in modo definitivo. A riportarlo Tuttosport.
