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Brambilla: “Importante vincere. Guerra mi lascia senza parole. Su Afena e Owusu…”

Il tecnico della Juve Next Gen Massimo Brambilla ha commentato così la vittoria

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Il tecnico della Juve Next Gen Massimo Brambilla ha commentato così la vittoria della Juventus Next Gen sul Messina, di oggi pomeriggio: “Sapevamo dell’importanza della partita, era importante vincere per dare respiro alla classifica. Loro avevano due punti in più, ma si è vista la maturità di una squadra che ha saputo soffrire. Primo tempo non di qualità, ma siamo stati bravi a difendere e fare un altro tipo di partita. Nel secondo tempo ci siamo liberati da qualche preoccupazione e abbiamo preso in mano la partita. E’ stata equilibrata, bravi noi a sbloccarla e a trovare il 2-0 con Felix”.

PROGRESSI DELLA SQUADRA DI BRAMBILLA: “Sto vedendo bene il gruppo, quando sono arrivato mancava fiducia e coraggio. Il primo compito è stato quello di liberare la testa, poi la fiducia te la danno i risultati. Dopo il vantaggio bravi a non soffrire più, ci siamo difesi con ordine e abbiamo fatto il 2-0. E’ un altro piccolo passo in avanti che i ragazzi hanno fatto, lavorando così hanno ampi margini di miglioramento”.

GUERRA E AFENA-GYAN: “Simone mi lascia senza parole, oltre a far gol e ad essere pericoloso è un ragazzo che si sacrifica per i compagni, se c’è da fare una corsa di rientro è il primo a farla e regge fisicamente, non posso che spendere belle parole. Felix era infortunato quando sono arrivato. Non ha ancora i 90 minuti ma ha caratteristiche fisiche importanti, deve solo entrare in condizione poi può fare la differenza in questa categoria qua”.

CRESCITA DEL REPARTO DIFENSIVO: “La prima cosa su cui abbiamo lavorato è stata la fase difensiva, da togliere spazio tra i difensori difendendo anche a cinque. I ragazzi hanno fatto bene, era importante oltre a liberare la testa dare qualche certezza in più. Ci hanno messo tanto del loro. Hanno sofferto tutti assieme, a partire dagli attaccanti e ne giovano anche i difensori. Questa chiave è una cosa che ci ha permesso di fare i risultati”.

CHE GIOCATORE E’ OWUSU: “Ha fatto qualche convocazione in prima squadra, è tornato con la testa giusta. E’ serio e lavora, deve migliorare nella gestione della palla. Ha forza fisica, deve abbinare lucidità in fase di scelte e di possesso. Lavora e si allena bene, ha tanti margini di miglioramento”.

MESSINA: “Nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, ci sono stati momenti in cui ci hanno costretto a difendere. In avanti ha qualità, attaccanti rapidi e tecnici. Bravi noi a limitarli, poi nel secondo tempo siamo entrati bene e l’abbiamo portata in porto col raddoppio di Felix“.

SU CHI PUNTA: “Nomi non mi sembra il caso di farne, la storia recente parla di tanti ragazzi arrivati a giocare in Serie A. Il percorso è importante, che doveva essere fatto. Ci sono tanti altri ragazzi pronti a cominciare per il calcio dei grandi, devono solo lavorare in tranquillità”.

OBIETTIVI: “Concluso il girone di andata oggi, con questi risultati un piccolo spiraglio cominciamo a vederlo. Prima c’era una situazione complicata, ma ragioniamo di giorno in giorno, partita in partita l’obiettivo è tirarsi fuori da questa situazione”.

COSA NON HA FUNZIONATO A FOGGIA: “Sono l’allenatore della Juve, non mi va di parlare di cosa è successo a Foggia”.

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