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Brambati: “La Juve deve tenere i piedi per terra. Spalletti fu vicino ai bianconeri”

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BRAMBATI

Massimo Brambati, ex calciatore, ora procuratore sportivo, è stato ospite a Radio Bianconera, dove ha parlato di Juve e di Luciano Spalletti, ieri in visita alla Continassa: “Sono passate solo quattro giornate di campionato, bisogna tenere i piedi per terra, di certo giocare una partita ogni tre giorni stresserà a livello psicofisico le squadre impegnate in Europa, e se la Juve impiega la settimana a lavorare bene in vista della domenica, l’assenza dalle coppe può essere vista come un vantaggio. La difficoltà può nascere dal fatto che molti giocatori faranno più panchina di quanta ne avrebbero fatta con una settimana più piena, ma nella Juve ci sono tanti giocatori giovani e questo permette ad Allegri di gestire la rosa con più tranquillità, poi parliamo comunque di ragazzi intelligenti, che sono in grado di capire che in questo momento l’importante è farsi trovare pronti al momento giusto”.

“C’è l’esempio di Vlahovic, che come mi hanno raccontato si ferma a provare le punizioni dopo l’allenamento e che nei due gol di destro che ha segnato contro la Lazio dimostra di aver lavorato sui fondamentali, dato che è un mancino naturale, esempi come questo possono essere utili anche ai compagni. Spalletti? Fu vicino alla Juve quando venne via dallo Zenit San Pietroburgo, poi per questioni burocratiche non se ne fece nulla“, conclude Brambati.

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