PRIMA SQUADRA
Avv. Cascella: “Aspetto sportivo più grave di quello penale. In Italia queste vicende accadono molto più che all’estero…”
Ospite al programma “A Tutto Campo” su Rai Sport, l’avvocato Angelo Cascella, esperto in diritto sportivo, ha commentato il caso scommesse. Queste le sue parole: “È auspicabile che la procura parli con gli atti piuttosto che le conferenze stampa che dovrebbero essere vietate, mi pare che ci sia questa indagine che comunque prescinda dalle pressioni di Corona, noi parliamo di un’attività illecita che però per i calciatori diventa illecita nel momento in cui scommettono sulle gare ufficiali organizzati da Fifa, UEFA e FIGC”.
“Rientra la giustizia penale per il fatto che stiamo parlando di siti illegali? Si, Il problema è che si tratta di uno dei pochi casi in cui le sanzioni previste dalla giustizia sportiva siano più pesanti di quelle previste dall’aspetto penale. Per un calciatore si parla di una squalifica di almeno tre anni che potrebbe essere pesante per una carriera, invece per l’aspetto penale stiamo parlando di un arresto fino a tre mesi e una sanzione economica e trattandosi di incensurati sarebbe poco più di un ceffone”, continua il legale.
In conclusione ha affermato: “Per loro è più importante andare incontro al rischio di sanzioni sportive. Queste vicende accadono molto più frequentemente in Italia rispetto che all’estero, perché spesso non viene percepito come reato”.