PRIMA SQUADRA
Attacco poco prolifico: le statistiche negative di Morata e il riscatto…
Con appena 14 reti in 10 partite di campionato, la Juventus continua a non convicere in fase offensiva e di conseguenza la lenta di ingrandimento osserva la posizione di Alvaro Morata creando non pochi dubbi alla società rigurardo il riscatto dall’Atletico Madrid per 35 milioni.
L’attaccante spagnolo, ritornato alla corte bianconera nell’estate del 2020, ha collezionato 9 presenze per un totale di 571′ minuti giocati durante i quali ha siglato appena 2 reti con una media di un gol ogni 285′ minuti.
Per un centravanti le statistiche riportate sopra non sono soddisfacenti se ci aggiungiamo anche che dopo nove partite ha registrato solo 15 tiri.
Contro il Sassuolo è stato il peggiore in campo con appena 17 palloni toccati dei quali 8 sono state palle perse e quella più importante, filtrante nell’area di rigore neroverde per un’inserimento, è finito tranquillamente tra le braccia di Consigli.
Il confronto con Kaio Jorge si potrebbe anche evitare ma, in quei pochi minuti di gioco nella sconfitta casalinga, il brasiliano si è mostrato in forma e spensierato (vedi la rovesciata anche se in fuorigioco) e perciò il posto da titolare per Morata non potrebbe essere sicuro a lungo.
Poi le tante voci di mercato: la Juventus non nasconde la ricerca di un centravanti più prolifico e il corteggiamento a Vlahovic non aiuta di certo la condizione psico-fisica dello spagnolo. Il riscatto fissato a 35 milioni, in un periodo critico a livello economico, potrebbe aumentare i ripensamenti della società bianconera che però ha sempre elogiato lo “spirito d’amore” che ha Alvaro per la maglia.
La Juventus deve ripartire anche, e soprattutto, dall’attacco e Morata è chiamato a fare quel salto di qualità che possa aiutare a recuperare punti dalla vetta della classifica.