CHAMPIONS LEAGUE
Aston Villa-Juventus: McKennie e Vlahovic possono recuperare? Le ultime dopo gli infortuni
In attesa di conferme ufficiali sugli infortuni di McKennie e Vlahovic, l’atmosfera intorno alla Juventus è segnata da preoccupazione
La Juventus si prepara ad affrontare una trasferta cruciale in Champions League contro l’Aston Villa, in programma mercoledì a Birmingham. Tuttavia, le notizie che arrivano dalla Continassa non sono delle migliori: il centrocampista statunitense Weston McKennie si è fermato durante la sessione di allenamento odierna, e il tecnico Thiago Motta potrebbe dover fare a meno anche di Dusan Vlahovic.
McKennie a rischio: problema muscolare
Weston McKennie, una pedina fondamentale del centrocampo bianconero, ha accusato un problema di natura muscolare che desta preoccupazione. Il giocatore sarà sottoposto a ulteriori accertamenti nelle prossime ore, ma al momento filtra pessimismo sulla sua disponibilità per la partita di mercoledì. Un’assenza che complicherebbe ulteriormente i piani del tecnico bianconero, già alle prese con una lista di indisponibili sempre più lunga.
Vlahovic, un recupero sempre più difficile
Oltre a McKennie, la Juventus dovrà probabilmente fare a meno anche del suo bomber Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo non si è ancora aggregato al gruppo e ha svolto lavoro differenziato anche nell’allenamento odierno. Le probabilità di vederlo in campo contro l’Aston Villa sono in netto calo, e nemmeno la sua presenza nella lista dei convocati sembra certa. La giornata di domani sarà decisiva per chiarire se il classe 2000 potrà almeno partire con la squadra.
Una sfida in salita per la Juventus
La trasferta di Birmingham si preannuncia particolarmente ostica per i bianconeri. L’Aston Villa, guidato da un Unai Emery in grande forma, è un avversario temibile, soprattutto tra le mura amiche. Con numerose assenze, Thiago Motta dovrà affidarsi a un centrocampo rimaneggiato e a soluzioni alternative in attacco. Senza Vlahovic e McKennie, l’undici bianconero dovrà dimostrare carattere e solidità per mantenere vive le speranze di qualificazione nella fase a eliminazione diretta della competizione.