PRIMA SQUADRA
Allegri nel post partita: “A Lisbona possiamo ribaltarla. Stiamo diventando squadra. Su Kostic…”
Le parole di Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, dopo la vittoria interna sull’Empoli:
La ritrovata condizione fisica è il segnale più importante?
“Diciamo che non l’avevamo mai persa, quando si è in difficoltà l’aspetto psicologico fa la differenza. Abbiamo finito in crescendo ed è un bel segnale”.
Possibilità di fare una grande partita martedì?
“Stasera era importante vincere perché in campionato siamo indietro e due di fila non le avevamo vinte. Purtroppo bisogna rincorrere in campionato per i punti persi fra Salernitana e Monza. Martedì sarà una partita importante per due motivi: non siamo fuori dalla Champions e non siamo neanche in Europa League. Affronteremo una squadra forte possiamo andare lì e ribaltare il risultato facendo una partita di quelle giuste, bisogna essere fiduciosi”.
Su Kean e Rabiot:
“Kean ha fatto una bella prestazione, già col Toro aveva fatto bene e gli era mancato il gol. Poteva fare più d’un gol anche stasera soprattutto nel primo tempo, ha giocato bene tecnicamente. Anche Milik poteva fare gol, quando hai un reparto d’attacco così sei più sereno. Rabiot è cresciuto tanto: fa giocate importanti, gioca in verticale, sulle diagonali. Credo abbia ancora tanti margini di miglioramento a livello tecnico. Poi ha un motore diverso dagli altri”.
Quanto manca per diventare squadra?
“Ci stiamo avvicinando molto, la voglia di difendere, di stare lì. L’Empoli si muove molto bene, ti fanno girare le scatole, poi quando sono calati è normale ci hanno sofferto. Ma siamo solo all’inizio, è solo il secondo passo”.
Cosa può significare quando decidono la partita non i soliti protagonisti come Kean e Kostic?
“Kostic sta migliorando molto, conosce i compagni e trova più fiducia. Viene da un campionato straniero che è completamente diverso. Ora non si fa più saltare, ribatte i cross. Se Kostic impara, ma imparerà sicuramente perché ha forza e autonomia fisica, magari un domani potrà fare il terzino. Già migliorare sotto quell’aspetto lì è importante. A livello complessivo tutti stanno facendo bene, stiamo migliorando”.
Qual è stato il punto di svolta?
“Giochiamo le partite in modo diverso, con compattezza e capacità di un equilibrio che ci permette di sviluppare la partita in 90 minuti. Prima andavamo in vantaggio, poi mezz’ora a trovare il secondo gol e pagavi la condizione non ottimale. In questo primo scorcio Salernitana e Monza sono le partite che ci tengono lontane dalla testa della classifica”.