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Allegri in conferenza: “Vittoria che ci allontana dal quinto posto. Non è la partita della svolta. Su Vlahovic…”

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Allegri 1

Le parole di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, dopo la vittoria sul Verona, in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.

Più contento della prestazione o della vetta?
“Contento della vittoria che hanno ottenuto i ragazzi, abbiamo tirato molto e concesso poco. Poi il fatto di essere rimasti ordinati fino all’ultimo, siamo stati bravi a giocarla fino alla fine. Non era semplice oggi, c’è stata una grande prestazione sotto tutti i punti di vista. Detto questo bisogna stare equilibrati, abbiamo allontanato il quinto posto e ora bisogna digerire la vittoria e non esaltarsi per quanto fatto”.

C’è amarezza su alcune situazioni arbitrali?
“Non c’è amarezza, c’è solo gioia di aver vinto la partita. La squadra ha fatto una buona prestazione, il calcio è bestiale perché hai avuto tante occasioni, alla fine prendi il palo e per fortuna Cambiaso era lì a buttarla dentro”.

Partita della svolta?
“Non cambia la stagione, è iniziata da dieci partite. Dobbiamo tenere questa media per entrare nelle prime quattro, abbina tanti margini di miglioramento sopratutto e a livello di esperienza e queste partite aiutano”.

Quanto c’è di Allegri in questa Juve?
“C’è il fatto che ho a disposizione una rosa diversa rispetto all’anno scorso, con meno esperienza. Penso che di tutti i ragazzi che avevo a disposizione stasera solo 3 o 4 sono stati in vetta alla classifica nella loro carriera, sono contento per loro”.

Cosa manca a Vlahovic?
“Ha fatto una buona partita anche tecnicamente, deve migliorare la condizione perché era tanto che era fermo. Nell’arco dell’annata ci sono momenti in cui uno sta meglio o peggio, starà a me poi valutare. Fino a che è stato in campo sono stato contento di quello che ha fatto”.

Ha detto qualcosa a Kean?
“Deve rimanere tranquillo perché dalla sua ha il fatto che è molto migliorato in come gioca le partite. Stasera l’ho tolto perché si era innervosito, ha preso l’ammonizione e non era la sua serata”.

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