PRIMA SQUADRA
Allegri in conferenza: “Ecco perché ho preferito Yildiz. Qui giochi per vincere, ma come obiettivi…”
Massimiliano Allegri commenta il pareggio della Juventus contro il Milan all’Allianz Stadium in conferenza stampa
Massimiliano Allegri commenta il pareggio della Juventus contro il Milan all’Allianz Stadium in conferenza stampa. Le sue parole: “Si aspettava qualcosa in più?
“Dispiace non aver vinto. La squadra, soprattutto nel secondo tempo, ha avuto più fiducia. Abbiamo concesso poco o niente al Milan. Sapevamo delle difficoltà della partita, spiace non aver vinto ma abbiamo messo un punto in più in classifica”.
Cosa è successo con Vlahovic?
“Con Vlahovic non è successo niente. Ho fatto un cambio, in qualche momento lo ritenevo giusto e opportuno. Non possiamo iniziare in 11 e finire in 11. Ero speranzoso, perché nelle ultime partite i cambi sono stati decisivi. L’importante è che Vlahovic abbia fatto una buona prestazione”.
È successo qualcosa con un tifoso alla fine? Come commenta i fischi?
“Non si può mettere d’accordo tutti nella vita. Col tifoso no assolutamente, ho salutato un mio amico”.
Un giudizio su Pioli? “Io ho grande rispetto per Stefano. Ha fatto e sta facendo un buon lavoro. Posso esprimere solo un pensiero positivo. Critiche? Mi criticavano quando vincevamo figuriamoci ora che non stiamo vincendo”.
Come mai si parla così tanto del suo futuro?
“In questo momento con la squadra e la società abbiamo la Champions da raggiungere. Mancano 20 giorni alla fine della stagione, siamo in finale di Coppa Italia e dobbiamo raggiungere la Champions. Speriamo di vincere la Coppa Italia, dobbiamo essere bravi e anche un pizzico fortunati con l’Atalanta che è una squadra forte. Abbiamo lavorato 7 mesi per arrivare a questi ultimi 20 giorni e la squadra se lo merita”.
Chiesa ha spaccato la partita?
“Chiesa è entrato molto bene, perché riuscivamo sempre a trovarlo con un po’ di spazio. Ci ho parlato subito dopo la partita, credo che lui potesse fare ancora meglio. Nel primo controllo poteva creare più difficoltà al terzino. Sono contento, ma ero contento anche nelle partite precedenti. Oggi gli ho preferito Yildiz, perchè Federico aveva giocato tanto e mi serviva qualcuno tra le linee, ma quando Federico è entrato ha fatto bene, così come tutta la squadra”.
Oggi si è vista una partita tra le deluse del campionato?
“Alla Juve giochi sempre per vincere, ma come obiettivi siamo a un pezzetto dalla Champions, ma dobbiamo ancora raggiungerla, e giochiamo una finale di Coppa Italia. Con una linea dettata dalla società, questo è chiaro a tutti. Poi se volete scrivere il contrario scrivetelo pure. Il calcio è bello perché opinabile, nel girone di ritorno, però, non siamo stati all’altezza”.
Come mai regalate sempre un primo tempo?
“Perchè siamo dei benefattori. Nel calcio ci sono anche gli avversari. Sicuramente abbiamo fatto meglio nel secondo tempo, però anche nel primo abbiamo avuto delle situazioni favorevoli”.
È preoccupato dal distacco con l’Atalanta?
“65 punti non bastano. Abbiamo 4 partite e dobbiamo fare dei punti, poi vediamo cosa fanno le altre squadre. Il destino è nelle nostre mani”.
Domani il Bologna può agganciarvi?
“Questo non ci deve preoccupare. Noi dobbiamo preparare al massimo la trasferta di Roma e poi cercare i tre punti con la Salernitana per chiudere il discorso Champions”.
Cosa manca per vincere queste partite?
“Ci sono dei momenti in cui le cose vanno in questo modo. Importante non avere rimpianti. Questa è una squadra che fa sempre il massimo possibile. Non posso rimproverare niente a questi ragazzi. Devono avere la massima fiducia in se stessi per fare un bel finale di stagione”.
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