PRIMA SQUADRA
Allegri a Dazn: “Passo in avanti. Non è questione tridente. Sul cambio di Chiesa…”
Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare il pareggio tra Juventus e Genoa. Di seguito le sue dichiarazioni riprese da TMW:
Questo 0-0 lascia un po’ di amarezza?
“Lascia il fatto che la squadra nel primo tempo era un po’ bloccata, ha fatto un buon secondo tempo, dobbiamo sfruttare meglio le occasioni. Purtroppo è un momento in cui non riusciamo a concretizzare le occasioni che creiamo. Oggi un aspetto positivo c’è, che non abbiamo preso gol, non abbiamo preso un tiro in porta e dobbiamo ripartire”
Come si giustifica l’espulsione di Vlahovic? Non gli riuscivano le cose?
“In quelle situazioni Dusan sa che ha sbagliato, si penalizza la squadra negli ultimi tre minuti perchè era ancora lunga e soprattutto per le partite future”.
Nel primo tempo è come se la squadra sentisse troppo l’importanza di questa partita:
“E’ normale, quando sei alla Juventus le partite pesanti per noi sono ora, non erano quando rincorrevamo l’Inter, perchè comunque il nostro è un percorso, bisogna cercare di raggiungere uno dei primi quattro posti. In questo momento non ci riusciamo e bisogna essere bravi a continuare come abbiamo fatto oggi, perchè oggi soprattutto alla fine del secondo tempo abbiamo fatto una buona prestazione”
Sei preoccupato?
“No, preoccupato no, oggi sono soddisfatto per come ho visto la squadra, perchè c’è stato carattere, dei momenti di difficoltà nel primo tempo dove abbiamo perso troppe palle facili, ma la squadra ha combattuto, è stata dentro la partita e i ragazzi sono stati bravi. Indipendentemente dallo 0-0, che purtroppo spiace a tutti, credo sia un passo in avanti per quello che sarà un finale di stagione”.
Come hai preparato questa partita? Come mai la squadra non è partita forte?
“Alla Juventus quando hai l’obbligo di vincere il campionato la tensione c’è anche in queste partite, ora non c’è l’obbligo di vincere il campionato però c’è da arrivare nei primi quattro, ed è normale che venendo da tanti risultati negativi ci sia un po’ più di tensione”.
Come si spiega questo mancato equilibrio?
“Spiegare il calcio per me è molto difficile, quando hai quattro occasioni un gol lo devi fare”
Sfortuna?
“Imprecisione”.
Come ti è sembrata la prestazione di Chiesa? E’ sembrato nervoso. L’hai tolto anche molto presto.
“In quel momento avevamo più bisogno di uno che tra le linee andasse a giocare e Yildiz questo ce lo dava. Federico ha fatto 65 minuti buoni, poi in quel momento ho deciso di cambiare. Siamo in un momento particolare, la prima cosa ci va storta, era important eoggi trovare l’episodio favorevole. L?abbiamo creato ma non siamo riusciti a sbloccarla”.
Questa squadra non è ancora pronta per il tridente?
“Guardi, non è questione di tridente, io capisco che per voi è bello dal di fuori parlare di tridente, di cose, io sbagliando guardo la squadra tutta la settimana e quindi credo di sapere più o meno quali sono gli equilibri di questa squadra, se può tenere o non può tenere, magari sbaglio, magari dobbiamo giocare con 3-4 piunte. Credo che in questo momento la squadra vada bene così perchè ci sono dei cambi da fare. Ora è fuori Milik, sta rientrando Kean e quindi i cambi oggi sono stati molto importanti e non siamo riusciti a vincere”.
Ora doppio confronto con la Lazio. Può essere un problema il fatto di non sapere come giocherà con Tudor? Andrete lì senza Vlahovic nè Milik.
“Avremo Kean che avrà 15 giorni in più di preparazione, ci sarà Yildiz, Chiesa che magari farà il centravanti, ne abbiamo soluzioni”.
Vlahovic non doveva farsi buttare fuori. E’ una grande perdita.
“Purtroppo questo fa parte di un percorso di crescita di un ragazzo che ha 24 anni, neanche, e quest’anno si trova per la prima volta a giocare delle partite con una pressione importante addosso”.
Preoccupato per l’obiettivo Champions?
“Preoccupato no, ma bisognafare dei punti, ne servono ancora 11”-