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Albanese: “Conte è il sogno per la panchina. Giuntoli? Tutte le fonti interne al club sono compatte”
Juventus, futuro in bilico: tra il sogno Conte e il nodo Giuntoli

Il presente è Igor Tudor, ma il futuro della panchina della Juventus resta un tema caldo. A fare il punto è Giovanni Albanese, che su Sportitalia.com ha analizzato la situazione in casa bianconera, tra sogni di ritorno e realtà societarie.
Il sogno Conte resta vivo
Secondo Albanese, «Antonio Conte è l’allenatore più juventino che ci sia in questo momento in Serie A». Le sue dichiarazioni, il suo modo di vivere il calcio e quella mentalità vincente che lo ha contraddistinto sia da calciatore che da tecnico, risuonano forti nell’ambiente bianconero. «La maggior parte del popolo juventino lo sogna di nuovo sulla panchina il prossimo anno», ha sottolineato, anche se freni e incognite non mancano. Il legame attuale con il Napoli – dove Conte sta “facendo la storia” – obbliga a una riflessione più ampia sulle volontà del club partenopeo e dello stesso allenatore.
Tudor fino al Mondiale per Club, ma il futuro…
Oggi, la guida della Juve è affidata a Igor Tudor. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo bianconero, ha garantito la fiducia al tecnico croato «almeno fino al Mondiale per Club». Ma lo scenario potrebbe cambiare. Il futuro è alle porte, e secondo Albanese anche la posizione dello stesso Giuntoli non è del tutto blindata: «tutte le fonti interne al club sono compatte nel garantire che l’ex direttore del Napoli non è in discussione, ma storicamente nessun uomo Juve si è salvato in assenza dei risultati».
Negli ultimi mesi, al dirigente sono state attribuite anche alcune responsabilità gestionali. La qualificazione alla prossima Champions League rappresenta non solo un obiettivo sportivo, ma un crocevia fondamentale per le strategie di mercato estive e per il suo stesso progetto tecnico.
«Diversamente sarà dura», avverte Albanese.
