Rapuano e Aureliano sotto accusa: l’AIA valuta la retrocessione dopo Verona-Juve

Continua a far discutere il contestatissimo arbitraggio di Rapuano al Bentegodi. La prestazione del direttore di gara è finita nel mirino dell’AIA per alcune decisioni giudicate gravemente errate. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, per l’arbitro romagnolo si profila una retrocessione temporanea in Serie B.

Ma i provvedimenti potrebbero non fermarsi qui: anche Gianluca Aureliano, VAR designato per Verona-Juve, rischia lo stop.

Gli episodi contestati

Il primo episodio arriva al 43’ del primo tempo, quando Rapuano assegna al Verona un rigore per fallo di mano di Joao Mario dopo revisione al VAR. Per i vertici arbitrali, il tocco non era punibile: il giocatore bianconero viene colpito da una “palla inattesa”, impossibile da evitare.

Pochi minuti dopo, altro caso clamoroso: Orban rifila una gomitata a Gatti. Un intervento da rosso diretto, che Rapuano giudica da giallo. Sorprende soprattutto la mancata revisione al VAR, con Aureliano che non richiama il collega al monitor.

Possibili provvedimenti dell’AIA

La direzione di gara è stata considerata insufficiente dall’AIA. Per questo, oltre alla retrocessione di Rapuano in Serie B, anche Aureliano rischia uno stop o addirittura lo stesso destino. La Federazione vuole mandare un segnale forte dopo una partita che ha riacceso le polemiche sulla classe arbitrale italiana.