Adzic illumina, Guerra chiude: la Juve Next Gen travolge il Crotone e sogna i playoff! [VIDEO]

È una Juventus Next Gen scintillante quella che travolge il Crotone allo stadio “Moccagatta” e lancia un chiaro segnale al campionato: i bianconeri ci sono e vogliono un posto nei playoff. Finisce 4-1 una partita che ha offerto emozioni, qualità e personalità da parte dei ragazzi di mister Brambilla, capaci di piegare una delle squadre più solide del girone C.

Il palcoscenico era di quelli pesanti, e la Juve lo ha interpretato con la leggerezza dei giovani ma la cattiveria dei grandi. Ci pensa Adzic, il talento montenegrino, a rompere l’equilibrio: prima glaciale dal dischetto con un cucchiaio che spiazza D’Alterio, poi cinico nel chiudere il match con la doppietta personale, al termine di un’azione corale rifinita da Amaradio.

Il Crotone ci prova, e in avvio mette pressione, con un Ricci subito intraprendente e un palo colpito da Vitale su punizione che aveva fatto tremare i tifosi bianconeri. Ma la Juve non si scompone. Anzi, cresce minuto dopo minuto, e al 40’ raddoppia con un gioiello di Pietrelli, che ubriaca il difensore con una finta e insacca con freddezza.

L’episodio che cambia la partita arriva a inizio ripresa: Armini viene espulso per fallo da ultimo uomo su un indemoniato Afena Gyan. Il rosso diretto costringe il Crotone a giocare in dieci per tutta la seconda frazione, e da lì in poi la Juve prende il controllo definitivo.

Il Crotone ha un sussulto d’orgoglio con il gol di Gomez, che riaccende per un attimo la speranza calabrese dopo il 3-1, ma nel finale è Guerra a mettere il sigillo: si procura il rigore (fallo di mano di Silva), lo trasforma con freddezza e cala il poker. Lo stadio esplode, i tre punti sono bianconeri.

Prestazione solida, brillante, che dà fiducia. La Juve Next Gen non solo ferma l’imbattibilità del Crotone (che durava da 5 giornate), ma rilancia le proprie ambizioni con una vittoria pesantissima. Playoff? La strada è ancora lunga, ma i segnali sono chiarissimi.