Accordo con WhiteBIT, quanto incassa la Juve? Le cifre dello sponsor

La Juventus ha ufficializzato una nuova e significativa collaborazione con WhiteBIT, una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute in Europa per volume di traffico. L’azienda diventa così Official Cryptocurrency Exchange Partner del club e nuovo sponsor di manica della prima squadra maschile, sostituendo Azimut, partner della scorsa stagione.

Il contratto, della durata triennale, sarà valido a partire dal Mondiale per Club 2025 e coprirà le stagioni 2025/26, 2026/27 e 2027/28. Il logo di WhiteBIT sarà visibile sulla manica della maglia bianconera, segnando un ulteriore passo avanti nella strategia di trasformazione digitale del club.

Secondo quanto dichiarato dalla Juventus, l’accordo “unisce due realtà dinamiche e ambiziose che condividono una visione comune: innovazione, costruzione di comunità solide ed eccellenza, dentro e fuori dal campo”. La partnership si inserisce nel percorso del club volto a esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie per potenziare il coinvolgimento dei tifosi e sostenere gli obiettivi a lungo termine, sia commerciali che sociali.

I dettagli economici dell’accordo

Sebbene i termini finanziari ufficiali non siano stati resi noti, fonti vicine al dossier – come riportato da Calcio e Finanza – stimano il valore dell’intesa intorno ai 5 milioni di euro a stagione. Rispetto al precedente accordo con Azimut, la struttura dell’intesa con WhiteBIT prevede una quota fissa più elevata e una componente variabile più contenuta, garantendo così maggior stabilità economica al club.