PRIMA SQUADRA
A San Siro vince la noia: Milan e Juve non si fanno male, pareggio a reti bianche
La sfida tra Milan e Juventus a San Siro si conclude senza reti, con un pareggio per 0-0 che riflette una partita equilibrata e dominata dalle difese. Nei 90 minuti, entrambe le squadre hanno faticato a creare occasioni concrete, con pochi spunti offensivi degni di nota. La Juventus si è mostrata più in controllo nella gestione del possesso, soprattutto nel primo tempo, mentre il Milan ha provato a reagire nella ripresa, aumentando l’intensità e cercando di sfruttare la velocità di Leao. Nonostante qualche tentativo pericoloso da parte di Yildiz e Cambiaso per i bianconeri e di Emerson Royal e Fofana per i rossoneri, la gara si è bloccata sullo 0-0, confermando il valore delle rispettive retroguardie. Un punto a testa che lascia tutto invariato nella corsa ai vertici della classifica.
PRIMO TEMPO
1’ – 10’ Partita iniziata con equilibrio. Il Milan pressa alto, recupera palla ma non crea pericoli. La Juventus risponde con una buona occasione di Cambiaso che serve Conceicao, il quale però manca l’aggancio. Koopmeiners sfiora il gol con un tiro sull’esterno della rete.
11’ – 20’ La Juventus prende il controllo del possesso palla, creando difficoltà al Milan. Conceicao si muove molto, liberando spazi, ma senza trovare conclusioni pericolose. Gatti ci prova con un tiro centrale, facilmente bloccato da Maignan. Poche emozioni in questa fase.
21’ – 30’ Fase più vivace. Yildiz va vicino al gol con un gran tiro dal limite che sfiora il palo. Seguono due ammonizioni: Leao e Gatti finiscono sul taccuino dell’arbitro per interventi fallosi. Entrambe le squadre provano a ripartire, ma manca precisione nell’ultimo passaggio.
31’ – 40’ La Juventus continua a controllare il gioco ma non riesce a concretizzare. Milan più reattivo con alcune iniziative di Leao, anche se nessuna squadra riesce a trovare lo specchio della porta. Gatti e la difesa bianconera si dimostrano solidi.
45’ – Fine primo tempo Nel finale il Milan cresce: un colpo di testa di Emerson Royal sfiora la traversa, portando la prima vera occasione per i rossoneri. Partita bloccata e ben giocata dalle difese, con lo 0-0 che riflette la mancanza di occasioni significative.
SECONDO TEMPO
46’ – 55’ La Juventus parte forte con un’occasione clamorosa per Cambiaso al 50’: servito da McKennie, calcia in diagonale ma Thiaw salva in extremis. Yildiz prova a creare pericoli, ma Fofana è attento in copertura. Cambiaso subisce un colpo al ginocchio e sembra in difficoltà, ma rassicura la panchina e rimane in campo.
56’ – 65’ La Juventus continua a spingere con tre corner consecutivi. Yildiz si distingue con una bella azione personale, che porta a un tiro deviato in angolo. Thuram tenta una conclusione centrale al 63’, facilmente bloccata da Maignan. La difesa del Milan tiene bene, con Savona autore di un ottimo recupero su Morata.
66’ – 75’ Grande intensità in questa fase. Al 67’, Emerson Royal viene ammonito per un fallo su Yildiz. Poco dopo, Leao crea scompiglio saltando Savona, ma cade in area: l’arbitro non concede rigore, giudicando corretto l’intervento. Fofana viene ammonito al 69’ per proteste. Cambio nel Milan al 70’: entra Pulisic per Loftus-Cheek.
71’ – 80’ Il Milan aumenta la pressione, spingendo la Juventus nella propria metà campo. Al 75’, Locatelli commette un errore in apertura che favorisce un contropiede rossonero, ma la Juventus recupera bene. La Juventus effettua un doppio cambio al 79’: entrano Fagioli e Weah per Conceicao e McKennie.
81’ – 90’ Il Milan continua a spingere, ma non riesce a concretizzare. Fofana tenta un tiro dalla distanza (81’), ma finisce alto. La Juventus risponde con Fagioli, che prova una conclusione murata dalla difesa rossonera (82’). Al 85’, il Milan effettua un triplo cambio, inserendo Chukwueze, Calabria e Pavlovic. Poco dopo, Locatelli si prende un’ammonizione per un fallo su Leao (86’).
91’ – Fine partita Concessi tre minuti di recupero. La Juventus effettua un doppio cambio al 90’+1’, inserendo Danilo e Mbangula per Savona e Yildiz. Entrambe le squadre cercano il colpo finale, ma la partita si avvia alla conclusione senza grandi pericoli.