PRIMA SQUADRA
Juventus, un problema a centrocampo che va risolto: il confronto con il decennio
Juventus, parlano i numeri delle ultime tre stagioni: è Sky Sport a mettere in luce l’involuzione bianconera da Allegri a Pirlo, passando per Sarri: rispetto a due stagioni fa (ma con una partita in meno), sono 20 i punti che i bianconeri hanno “ceduto”, rispetto all’ultimo anno di Allegri. Inevitabili le ripercussioni di classifica. Solo un motivo legato alla guida tecnica: non secondo Fabio Capello, che al Club di Sky Sport non usa mezzi termini: la Juventus di Pirlo è tecnicamente più debole rispetto all’ultima di Allegri, soprattutto a centrocampo. Un problema noto in casa bianconera, che si trascina dall’anno scorso quando in panchina sedeva Sarri, che per ora non è stato ancora risolto da Pirlo. Che ne è consapevole, perché il salto di qualità generale a cui è chiamata la Juve deve anche passare dalla vena realizzativa dei centrocampisti. A confronto, le altre big di Serie A hanno appreso fin da subito la lezione.
Alla Juventus c’era una volta il centrocampo Pirlo-Pogba-Vidal-Marchisio, numeri alla mano una delle mediane più forti e vincenti degli ultimi anni. Ruoli chiari, caratteristiche ben definite e complementari: questi quattro giocatori si completavamo a vicenda, esaltando le rispettive qualità e quelle di tutta la squadra. E soprattutto segnavano, e tanto. Negli ultimi due anni in particolare abbiamo assistito a scelte di mercato sbagliate, e non tanto perché si sia preferito optare per la strada del risparmio con i parametri zero , ma piuttosto perché gli interpreti scelti non hanno saputo offrire un rendimento all’altezza dei loro predecessori.
Stagione 2011/12 | Gol: 25 |
Stagione 2012/13 | Gol: 36 |
Stagione 2013/14 | Gol: 38 |
Stagione 2014/15 | Gol: 33 |
Stagione 2015/16 | Gol: 21 |
Stagione 2016/17 | Gol: 17 |
Stagione 2017/18 | Gol: 20 |
Stagione 2018/19 | Gol: 15 |
Stagione 2019/20 | Gol: 10 |
Stagione 2020/21 | Gol: 11 |