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Savona brilla a San Siro: il giovane bianconero senza paura contro Leao, Reijnders e Theo Hernandez

Savona brilla contro Leao, Reijnders e Theo: personalità, interventi puliti e maturità. Prestazione da 6,5, conferma della sua crescita costante.

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Il talento e il coraggio non si misurano solo dai numeri, ma anche dalle prestazioni. A San Siro, in una delle sfide più complicate della stagione, Savona ha dimostrato di essere un giovane di grande prospettiva, capace di reggere la pressione contro avversari del calibro di Rafael Leao, Reijnders e Theo Hernandez. Tre nomi che incutono timore alla maggior parte dei difensori, ma che il giovane bianconero ha affrontato con personalità e intelligenza.

“Sempre a testa alta”

Per la Gazzetta dello Sport, la prova di Savona merita un solido 6,5. Il giornale sottolinea come il difensore sia riuscito a uscire con eleganza anche dalle situazioni più complicate: “Poteva finire in un brutto triangolo (Reijnders, Theo, Leao), ma è sempre uscito a testa alta, palla al piede, con la personalità dei predestinati”. Parole che evidenziano il controllo e la freddezza con cui Savona ha affrontato una serata che per molti sarebbe stata un incubo.

“Una prova positiva contro i big del Milan”

Anche il Corriere dello Sport assegna un 6,5 alla prestazione del giovane difensore, sottolineando come sia riuscito a limitare un giocatore imprevedibile come Leao. “Alla resa dei conti, Leao non determina. È bravo anche quando lo anticipa e lo accompagna senza rischiare il rigore”, scrive il quotidiano. Un dettaglio non banale, considerando che dalla sua parte si muovevano anche due pedine fondamentali del Milan, come Reijnders e Theo Hernandez.

“Prova superata, ancora una volta”

La Tuttosport, infine, elogia Savona per aver gestito con sicurezza quello che forse era il compito più arduo della serata: fermare Leao. “Gli tocca forse il compito più complicato: fermare Leao, che però spesso gli gira al largo provando ad accentrarsi”. Decisivo anche l’intervento in area sull’asso portoghese, per il quale il Milan aveva richiesto un rigore: “L’intervento è pulito sul pallone, come evidenziato dai replay televisivi”. Una prova superata, che si aggiunge a una stagione in costante crescita, coronata dalla convocazione in Nazionale.

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