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Infortuni in Nazionale: chi paga i giocatori e come funziona il programma di protezione dei club della FIFA
Il FIFA Club Protection Program rappresenta uno strumento fondamentale per tutelare i club
Durante l’ultima sosta delle nazionali del 2024, diversi giocatori sono tornati ai loro club con infortuni più o meno gravi, subiti durante partite ufficiali o sessioni di allenamento con le rispettive selezioni. Uno dei casi più seri è stato quello di Juan Cabal, difensore della Juventus, che ha riportato un infortunio tale con la nazionale colombiana da compromettere la sua stagione.
Questi episodi riaprono un dibattito sempre attuale nel mondo del calcio: chi paga i giocatori che si infortunano in nazionale? E, soprattutto, come vengono tutelati i club che vedono i propri tesserati subire lesioni mentre sono al servizio delle rispettive federazioni?
Il FIFA Club Protection Program: Come Funziona?
La FIFA ha introdotto il Club Protection Program (CPP), un’assicurazione che copre il rischio di infortunio per i giocatori durante gli impegni con le squadre nazionali. Questo programma è stato progettato per proteggere i club che, pur essendo responsabili del pagamento degli stipendi dei giocatori, vedono questi ultimi esposti al rischio di lesioni mentre giocano per le nazionali.
Il programma garantisce che, in caso di infortunio durante gare ufficiali o allenamenti con le squadre nazionali, la FIFA rimborsi i club per i salari persi a causa dell’indisponibilità del giocatore. Tuttavia, la copertura è limitata alle disabilità temporanee totali (TTD), escludendo malattie, invalidità permanente o decesso, così come i costi delle cure mediche.
Origine e Sviluppo del Programma
Il Club Protection Program è stato introdotto inizialmente dall’UEFA in occasione di Euro 2012 per proteggere i giocatori rilasciati da club europei. Successivamente, nel maggio 2012, durante il Congresso FIFA di Budapest, è stato deciso di estendere il programma a livello mondiale. Da quel momento, la copertura si è ampliata includendo tutte le competizioni internazionali riconosciute dalla FIFA, compresi i Giochi Olimpici.
Cosa Copre il Programma di Protezione?
Il programma offre una compensazione ai club nel caso in cui un giocatore della squadra nazionale maggiore subisca una disabilità totale temporanea a causa di un infortunio. I dettagli sono i seguenti:
- Copertura massima: fino a 7,5 milioni di euro per giocatore per incidente.
- Indennizzo giornaliero: pari a 20.548 euro, pagabile per un massimo di 365 giorni dopo un periodo di carenza di 28 giorni (questi primi 28 giorni non sono coperti).
- Ambito della copertura: tutte le partite tra nazionali giocate nelle finestre internazionali previste dal calendario FIFA, oltre agli allenamenti, viaggi, o qualsiasi attività svolta sotto il controllo delle federazioni nazionali durante il periodo di rilascio del giocatore.
- Esclusioni: non sono coperti i bonus, i pagamenti variabili, o qualsiasi altro compenso non regolare previsto dal contratto del giocatore.
Chi Rientra nella Copertura?
Il programma si applica a tutti i giocatori che hanno un contratto professionistico con un club affiliato a una federazione nazionale FIFA. La definizione di giocatore professionista, secondo la FIFA, è un atleta che percepisce un compenso maggiore rispetto alle spese che sostiene per l’attività calcistica. I giocatori dilettanti, invece, non rientrano nella copertura del CPP.
Implicazioni per i Club e Perché il Dibattito Rimane Aperto
Nonostante la tutela offerta dal programma, molti club restano preoccupati per le ripercussioni di eventuali infortuni subiti dai loro giocatori durante gli impegni con le nazionali. Sebbene il risarcimento possa coprire parte delle perdite economiche legate agli stipendi, rimane comunque l’impatto sul rendimento della squadra e sugli obiettivi stagionali, specialmente per club che contano su rose limitate.
Un esempio recente è proprio il caso di Juan Cabal della Juventus, il cui infortunio rischia di lasciare un vuoto importante nella linea difensiva della squadra bianconera per il resto della stagione. Sebbene la FIFA copra parte dei costi, l’assenza di un giocatore chiave può compromettere risultati sportivi difficili da quantificare economicamente.
Il FIFA Club Protection Program rappresenta uno strumento fondamentale per tutelare i club, ma non elimina del tutto le preoccupazioni legate all’uso dei giocatori nelle nazionali. Mentre la FIFA fornisce un indennizzo finanziario, la perdita in termini di prestazioni sul campo resta un problema aperto, soprattutto per i club che competono su più fronti e non possono permettersi assenze prolungate.
In definitiva, la discussione su chi debba effettivamente pagare per gli infortuni rimane accesa, soprattutto in un’epoca in cui il calendario calcistico internazionale è sempre più congestionato e i rischi per i giocatori aumentano di pari passo.