SERIE A
Commissariata Banca Progetto (di proprietà di Oaktree): “Finanziamenti alla ‘ndrangheta”
Operazione della Guardia di Finanza: Sotto indagine Banca Progetto per legami con la ‘ndrangheta
La Guardia di Finanza di Milano ha eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale su richiesta del pubblico ministero Paolo Storari, che ha portato alla luce gravi accuse nei confronti di Banca Progetto. L’istituto bancario, secondo le indagini, avrebbe avuto una “condotta agevolatoria” nei confronti di un sodalizio criminale guidato da Maurizio Ponzoni, figura legata a un clan della ‘ndrangheta operante nel Varesotto.
Ponzoni, insieme al suo collaboratore Enrico Barone, è stato arrestato nel marzo 2023, con l’accusa di associazione mafiosa. Le accuse mosse contro Banca Progetto riguardano presunti favori e agevolazioni finanziarie fornite alla rete criminale.
La banca, una delle principali realtà digitali in Italia, è attualmente guidata dall’amministratore delegato Paolo Fiorentino ed è controllata dal fondo di investimento statunitense Oaktree, già noto per il suo coinvolgimento nell’Inter. Tuttavia, nel settembre scorso, Oaktree ha siglato un accordo per la cessione del suo 99,82% di partecipazione in Banca Progetto a Centerbridge Partners, altro fondo d’investimento. Lo scrive Calcio e Finanza.
Oaktree aveva acquisito Banca Progetto nel 2015, quando l’istituto era conosciuto come Banca Popolare Lecchese, trasformandola in un’innovativa banca digitale con sedi a Roma e Milano. L’istituto si è distinto per i suoi servizi nel campo della cessione del quinto, finanziamenti alle PMI e factoring, costruendo una solida rete commerciale a livello nazionale.
Le indagini della Procura si concentrano ora sui rapporti tra la banca e il sodalizio mafioso, per chiarire il ruolo che l’istituto avrebbe avuto nel facilitare le operazioni finanziarie della ‘ndrangheta.