PRIMA SQUADRA
Juve, che esordio! Tris al PSV nel giorno del ritorno in Champions League
La Juventus a giocare nella massima competizione europea dopo quasi due anni: sulla strada degli uomini di Motta c’è il PSV
La Juventus a giocare nella massima competizione europea dopo quasi due anni di esilio forzato, nella prima edizione col nuovo format a girone unico.
Con un’età media di 25 anni e 149 giorni, la Juventus che è scesa in campo questa sera ha segnato un record nella sua storia europea: mai una squadra così giovane aveva affrontato una gara di Champions League. Questo risultato è la prova tangibile della rivoluzione iniziata in estate, guidata da Cristiano Giuntoli (qui le sue parole nel pre-partita). La squadra, inizialmente timorosa, ha preso fiducia con il passare dei minuti, trovando il vantaggio al 21esimo con una splendida azione di Yildiz.
La Perla di Yildiz e l’Entusiasmo della Squadra
Kenan Yildiz, con un gesto tecnico che ha ricordato le parabole vincenti di Alessandro Del Piero, ha sbloccato il risultato disegnando un gol spettacolare che ha permesso alla Juventus di prendere il controllo della partita. Il gol ha dato alla squadra una nuova energia, e per diversi minuti i bianconeri hanno dominato la gara con un gioco vivace e aggressivo.
Il Raddoppio di McKennie e la Reazione del PSV
Il secondo gol è arrivato pochi minuti dopo, grazie a un’azione orchestrata da Nico Gonzalez e finalizzata da Weston McKennie, autore di una prestazione di grande sostanza. L’1-2 bianconero ha messo in difficoltà il PSV Eindhoven, che ha provato a reagire nel finale di tempo, ma senza riuscire a impensierire seriamente la difesa juventina. La squadra olandese ha mantenuto un possesso palla sterile, incapace di trovare soluzioni rapide per superare Gatti e compagni.
Una Juventus Giovane ma Concreta
Al duplice fischio, il tabellone segna 2-0 per la Juventus. La squadra di Thiago Motta, pur giovane, ha mostrato maturità e concretezza, dimostrando di poter competere ad alti livelli anche in Europa. Il nuovo corso bianconero, basato su giovani di talento e una visione a lungo termine, sembra essere già sulla buona strada per regalare soddisfazioni ai tifosi.
Secondo tempo di controllo
Dopo un quasi fisiologico calo a fine primo tempo, la squadra di Motta è tornata in campo vogliosa di chiudere i giochi ed è presto riuscita nel suo intento. Al 52esimo Nico Gonzalez dopo un suggerimento di Dusan Vlahovic ha realizzato la rete del 3-0, un gol che ha trasformato gli ultimi 40 minuti in un quasi inutile ornamento da aggiungere alle fasi decisive del match. Nel finale Vlahovic ha sfiorato il poker in un paio di circostanze. Dall’altra parte, il PSV difficilmente ha dato l’impressione di poter rientrare in partita: agli olandesi è rimasto solo qualche innocuo tiro dalla distanza e il gol pochi istanti prima del triplice fischio di Saibari. Termina così, con una bella vittoria della Juve.
IL TABELLINO | JUVENTUS – PSV EINDHOVEN: 3-1
Marcatori: 21′ Yildiz, 27′ McKennie, 52′ Nico Gonzalez, 93′ Saibari.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti (56′ Danilo), Bremer, Cambiaso; Locatelli (56′ Thuram), McKennie (75′ Douglas Luiz); Nico Gonzalez (68′ Weah), Koopmeiners, Yildiz (68′ Fagioli); Vlahovic. All. Thiago Motta. A disp. Perin, Pinsoglio, Adzic, Cabal, Savona, Rouhi, Mbangula.
PSV (4-3-3): Drommel; Ledezma, Flamingo, Boscagli, Dams (76′ Mauro Junior); Schouten, Til (61′ Lang), Veerman (61′ Saibari); Bakayoko, de Jong (76′ Pepi), Tillman. All. Bosz. A disp. Schiks, Smolenaars, Driouech, Babadi, Land, Bresser, Nagalo.
Arbitro: Hernandez (SPA)
Foto: Twitter Juventus