PRIMA SQUADRA
Danilo verso l’ennesima panchina: chi sarà il sostituto e la situazione sul futuro
Danilo, da pilastro a rebus: il futuro del difensore tra panchina e rinnovo automatico
Con l’arrivo della nuova stagione, Danilo si ritrova in una posizione completamente diversa rispetto agli anni precedenti. L’ex capitano della Juventus, che per diverse stagioni è stato un punto fermo della difesa bianconera, sembra aver perso il suo status di “intoccabile” sotto la guida di Thiago Motta. Come riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, anche nella prossima sfida contro l’Empoli il difensore brasiliano è destinato a partire dalla panchina. Si tratta dell’ennesima esclusione in questo avvio di stagione, una tendenza che potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro del giocatore.
Un inizio di stagione difficile
Non è un mistero che Danilo non stia vivendo il suo miglior momento a Torino. Dopo aver indossato la fascia di capitano e rappresentato una vera colonna per la Juventus nelle ultime stagioni, il difensore brasiliano ha visto il suo ruolo ridimensionarsi notevolmente. Motta, tecnico abituato a ruotare i suoi uomini e ad adattare le formazioni in base alle necessità tattiche, ha dimostrato di non avere riserve nel lasciare fuori anche i giocatori di maggiore esperienza. Questo nuovo approccio ha colpito in pieno Danilo, che ha visto ridursi progressivamente il suo minutaggio in campo, perdendo anche il titolo di capitano della squadra.
Il rebus del rinnovo automatico
Oltre alla questione tecnica, il futuro di Danilo si complica ulteriormente a causa del suo contratto. In base all’accordo attuale, se il difensore brasiliano dovesse raggiungere il 50% delle presenze stagionali, scatterebbe automaticamente il rinnovo per un ulteriore anno. Un rinnovo che garantirebbe al giocatore un compenso di 4 milioni di euro più bonus, una cifra significativa, soprattutto per un over 30. Questo dettaglio rende la situazione particolarmente delicata per la Juventus, che si troverebbe a dover decidere se continuare a investire su un giocatore ormai fuori dal progetto tecnico principale o puntare su alternative più giovani e meno costose.
Cifra elevata per un giocatore non più centrale
In casa Juventus, la sensazione è che il rinnovo automatico di Danilo non sia visto con entusiasmo, soprattutto alla luce del suo recente impiego ridotto. Se da un lato il brasiliano rappresenta ancora un giocatore d’esperienza e leadership, dall’altro la sua età e il suo stipendio elevato potrebbero non giustificare ulteriori investimenti da parte del club. Con un progetto di rinnovamento in corso e l’obiettivo di abbassare il monte ingaggi, mantenere Danilo a queste condizioni potrebbe non essere la soluzione ideale.
Uno scenario aperto: addio possibile?
Se il trend attuale dovesse proseguire, non è da escludere che le strade di Danilo e della Juventus possano separarsi già al termine della stagione o addirittura a gennaio, qualora dovessero arrivare offerte interessanti. In caso di addio, la dirigenza bianconera non si strapperà i capelli, consapevole di aver già iniziato a costruire una nuova linea difensiva con Federico Gatti e Gleison Bremer, oltre a possibili innesti futuri.
L’eredità di Danilo
Qualunque sia il destino di Danilo, il brasiliano lascerebbe un segno significativo nella recente storia della Juventus. Arrivato nel 2019, il difensore ha saputo imporsi grazie alla sua versatilità e al suo carisma, diventando un leader tanto in campo quanto nello spogliatoio. Tuttavia, nel calcio moderno, il tempo e le esigenze cambiano rapidamente, e ora il suo futuro appare più incerto che mai. Se dovesse dire addio alla Juventus, lo farebbe da professionista che ha dato il massimo, ma con la consapevolezza che il ciclo potrebbe essere giunto al termine.
Per quanto riguarda il match di oggi, a destra apertissimo il ballottaggio tra Pierre Kalulu e Nicolò Savona, il talento classe 2003 che ben sta figurando in questo avvio di stagione.