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Juventus, Branchini: “La rosa degli ultimi 3 anni non poteva garantire risultati migliori”. Su Allegri…

I procuratore Branchini ai microfoni di TuttoJuve ha fatto chiarezza su alcuni aspetti riguardanti Max Allegri

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La Juventus si appresta a vivere una stagione dai connotati completamente diversi rispetto agli ultimi anni. Non ci sarà più Massimiliano Allegri, il quale ha risolto anticipatamente il suo contratto che lo legava ai bianconeri fino al 2025. Sicuramente il secondo corso del tecnico livornese non ha portato i frutti sperati, con solamente la vittoria della scorsa Coppa Italia e delle distanze siderali dalla prima in classifica. Non bisogna certo dimenticarsi di tutte le vicende extra campo vissute due stagioni fa, che hanno compromesso anche l’ultima, in primis con l’assenza del mercato.  Sull’ultimo triennio è intervenuto Giovanni Branchini, procuratore di Allegri.

Juventus, Branchini: “Allegri aspetta un progetto importante”

Sono tante le critiche che Max Allegri ha dovuto digerire da quando è tornato nella Juventus 3 anni fa, soprattutto nell’ultima stagione. A riguardo il procuratore Branchini ai microfoni di TuttoJuve ha fatto chiarezza su alcuni aspetti: “La rosa degli anni scorsi della Juve non era perfetta, come qualcuno voleva far credere, altrimenti non ci sarebbero stati tanti acquisti quest’anno. Cosa non ha funzionato tra Allegri e la Juve in questi ultimi 3 anni? Secondo me c’era semplicemente un organico che non poteva consentire di fare molto di più, e poi abbiamo visto le vicissitudini che hanno travolto la società, con tutti i cambiamenti che ne sono derivati”.

“Ho ho visto in questi ultimi 2 mesi uscire dalla Juve personaggi di valore assoluto. I personaggi che hanno creato la Next Gen, che hanno prodotto tutti quei giocatori che oggi alimentano il mercato della Juve. Ho visto un avvicendamento molto forzato che poggia sulla voglia della proprietà di cambiare la fisinomia della società. Ci sarà un allenatore nuovo che dovrà confermarsi, nuovi giocatori”.

Quando Allegri ha fatto la scelta di non andare al Real Madrid per tornare alla Juve ha fatto una scelta sentimentale, perchè avrebbe guadagnato meno. Sapeva che c’era un organico da rifondare, e che non c’erano le risorse per farlo. Il futuro? Allegri cerca un progetto interessante per allenare con le sue caratteristiche. Ha le sue idee, qualcosa ha dimostrato in questi anni, aspetta un progetto importante. Non si è mai pentito di non firmare con il Real per andare alla Juve”.

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