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McKennie: “Ritorno alla Juve difficile, ma Allegri mi ha aiutato. Il Leeds era per provare la Premier…”

Weston McKennie a ‘The Athletic’: “Il ritorno alla Juve dopo il Leeds è stato difficile. Allegri mi ha dato un’altra chance, ora oltre 100 partite con la Juve.”

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Weston McKennie ha rilasciato una lunga intervista a The Athletic, in cui ha ripercorso anche alcune fasi della sua esperienza alla Juventus, in fase di conclusione. Di seguito riportate le sue dichiarazioni:

Ritorno alla Juve: “Sapevo che sarebbe stato impegnativo ma non sapevo che sarebbe stato così. Non avevo più il mio armadietto, non avevo una stanza in albergo, non avevo un parcheggio. Con i ragazzi del settore giovanile ho fatto il cambio negli spogliatoi, anche quando nello spogliatoio principale c’erano giocatori che non avevano mai giocato con la Juve perché erano sempre stati in prestito. Ho pensato, tra me e me: ‘Wow, sono stato via solo per sei mesi, torno e mi trattano così’. Non sono riuscito nemmeno a farmi avere il numero di maglia (14), anche se nessun altro lo aveva preso. Ho pensato: ‘Ok, volete trattarmi così? Ve lo mostrerò sul campo’. Non sono una persona problematica, non mi piace creare problemi e non mi piacciono le situazioni scomode”

Allegri: “Mi ha rimesso in considerazione. Il momento in cui mi sento più a mio agio e più onesto è quando metto giù la testa e lavoro. È lì che ho avuto il mio più grande successo. Ho lasciato lo Schalke e sono andato alla Juventus e nessuno mi conosceva. Tutti dubitavano di me. E’ un club troppo grande. Non giocherò mai. Ma guardami adesso. Tre anni e mezzo dopo, più di cento partite con la Juventus. Cresco quando sono con le spalle al muro e tutti dubitano di me. È così che sono diventato il giocatore che sono”

Premier League: “Con tutto il rispetto per il Leeds e i suoi tifosi, adoro il calcio della Champions League. Adoro giocare ai massimi livelli. Il Leeds era più un posto in cui volevo andare per sperimentare qualcosa di nuovo, la Premier. Ma non c’è posto migliore per farsi vedere dalle squadre della Premier League che giocare in Premier League”

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