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Euro 2024, Cambiaso: “Italia, se tre anni fa me lo avessero detto…”

Il bianconero ha parlato ai canali ufficiali dell’Uefa: “L’unico rammarico contro l’Albania è che avremmo dotuto chiuderla prima”

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Cambiaso

Il bianconero Andrea Cambiaso (Foto X Nazionale Italiana), affronta il suo primo campionato d’Europa. Per il ventiquattrenne, una bella soddisfazione e una iniezione di fiducia per il proseguo della carriera. Un’esperienza che si porterà dietro tutta la vita e che servirà per acquisire ulteriore consapevolezza ed esperienza da mettere in campo poi con la Juve, che nella prossima stagione sarà impegnata anche in Champions League e nel Mondiale per club. Sabato contro l’Albania a Dortmund, per lui c’è stato il debutto nella competizione, dopo essere subentrato a Federico Chiesa al 31′ della ripresa.

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Cambiaso e l’orgoglio azzurro

L’esterno della Juve ha parlato ai canali ufficiali dell’Uefa. Di seguito una sintesi di ciò che ha detto: “Ho lavorato tanto per essere qui e sono molto orgoglioso. Se tre anni fa me lo avessero detto, non ci avrei creduto. E’ stata una bella scalata. Partita con l’Albania? L’unico rammarico è che avremmo dovuto chiuderla prima“.

Cambiaso tra emozione e sogni

La convocazione di Spalletti, un traguardo raggiunto grazie al lavoro con la Juve: Ci speravo, lavoravo ogni giorno pensando alla Juve. Ero andato in un ritiro precedente a quello in America ma non avevo giocato. Ero molto felice già di essere nei 30, poi quando sono entrato nei 26 è stata una grande emozione. Sono molto felice, soprattutto per la mia famiglia“.

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Cambiaso e… Chiesa

Cambiaso svela qualche curioso aneddoto: “Sono sempre vicino a Chiesa a pranzo e spesso gli chiedo delle emozioni che ha provato in quel torneo. Quella sera di Wembley ero a casa con degli amici, che con la Spagna saranno in tribuna. E’ un cerchio che si chiude“.

Spagna tra le favorite

Infine, un commento sulla Spagna: E’ una delle grandi favorite e noi dobbiamo difendere il titolo. Hanno giocatori fortissimi. Yamal è un ragazzino ed è già a un livello altissimo. Ma anche in mezzo Rodri, Pedri, ma sono convinto che ce la giocheremo“.

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