PRIMA SQUADRA
L’Under 19 della Juventus incassa una sconfitta sul campo del Genoa: 3-1 il risultato finale
Juventus U19 perde 3-1 contro il Genoa a Savona dopo due vittorie. Genoa domina il primo tempo, Juventus reagisce nella ripresa. Di Biase torna dopo infortunio.
Dopo aver incassato due vittorie consecutive contro Atalanta e Torino, la Juventus Under 19 subisce una sconfitta per 3-1 contro i pari età del Genoa, in un match disputato a Savona. La vittoria dei genoani è stata determinata da un ottimo primo tempo, che si è concluso sul punteggio di 3-0 a loro favore. Tuttavia, nella ripresa, la Juventus ha mostrato una reazione positiva, culminata nel gol su rigore realizzato da Pugno. Da sottolineare durante il secondo tempo è il ritorno in campo di Gianmarco Di Biase, dopo aver recuperato da un infortunio al legamento crociato anteriore subito nel primo quarto d’ora della prima giornata di campionato. Nonostante la sconfitta, il risultato ha evidenziato la resilienza e la determinazione della squadra bianconera.
Di seguito riportato il riassunto del match:
“L’avvio di gara è vivace, con le due squadre che mostrano da subito il desiderio di uscire dal campo con i tre punti. I primi a rendersi pericolosi sono i padroni di casa che al minuto 11 costringono Raduagli straordinari sul preciso calcio di punizione dal limite dell’area di Romano. Dal calcio d’angolo conseguente, poi, sono ancora i liguri a preoccupare l’estremo difensore bianconero con un colpo di testa di poco fuori dallo specchio della porta. L’inerzia sembra, dunque, pendere dalla parte del Genoa e la conferma arriva tre giri di orologio più tardi con la rete di Bornosuzov che, dopo avere vinto una serie di contrasti, calcia con forza con il mancino dai venti metri infilando il pallone sotto l’incrocio dei pali.
Sotto 1-0, la reazione della Juventus passa dai piedi di Mancini che prova a imitare il numero 9 genoano, ma non riesce a inquadrare la porta. Il pericolo sventato scuote il Genoa che in questa prima parte di match si dimostra più cinico della squadra di Paolo Montero e, a dimostrazione di quanto appena detto, al 28′ trova il raddoppio con un chirurgico sinistro in diagonale di Romano, abile a penetrare in area di rigore dopo avere ricevuto la sfera da Bornosuzov.
Il 2-0 complica la gara dei nostri ragazzi che si compattano per cercare di accorciare le distanze, ma i liguri continuano a spingere sulle ali dell’entusiasmo. Sette minuti dopo il raddoppio, infatti, arriva anche il tris: questa volta Romano imbuca per Parravicini che, a tu per tu con Radu, dopo un ottimo inserimento senza palla calcia di prima intenzione un rigore in movimento spiazzando il portiere bianconero. È questa l’ultima emozione di un primo tempo che sorride al Genoa.
Il secondo parziale inizia con due novità in casa bianconera: Bassino e Scienza subentrano prendendo il posto rispettivamente di Montero Benia e Grosso. I ritmi sono da subito alti e la scena, nei primi cinque minuti di secondo tempo, se la prendono i due portieri: Radu compie due belle parate, rispettivamente su Romano e Parravicini, mentre Calvani si oppone al destro in diagonale di Savio.
Al 56′ torna ad affacciarsi in avanti la formazione bianconera che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, trova il secondo tiro in porta della sua partita, in questo caso con il tentativo di Gil Puche, ma anche in questo caso il portiere e capitano genoano è attento e neutralizza la conclusione. Passano i minuti e il punteggio non cambia, nonostante siano diverse le opportunità create dalle due squadre.
Tra le due squadre è il Genoa ad andare più vicino al 4-0 piuttosto che la Juventus al 3-1, ma al minuto 76 sono proprio i bianconeri a trovare la via della rete con il calcio di rigore guadagnato da Scienza e trasformato con freddezza da Pugno, entrato pochi istanti prima. La reazione dei liguri è immediata. Passa, infatti, meno di un minuto dal gol di Pugno e Sarpa avrebbero l’opportunità di portare nuovamente avanti di tre marcature la sua squadra, ma la parabola a giro disegnata con il suo destro si stampa sul palo alla sinistra di Radu.
Tre minuti più tardi, poi, sono ancora i padroni di casa a spaventare la Juventus: Omar ci prova con il suo mancino, di forza, ma il portiere bianconero chiude ancora una volta lo specchio. Radu sarà protagonista anche a due minuti dal novantesimo con un’altra straordinaria parata sul destro – deviato anche – di Romano. Il punteggio, alla fine, non cambia più e al triplice fischio il Genoa esulta per tre punti importanti in chiave play-off.”
Fonte: Juventus.com