PRIMA SQUADRA
Danilo: “Tristezza nello spogliatoio. Ci sono mille immagini, il Var e poi non ci fischiano un rigore cosi”
Il capitano della Juventus Danilo, è stato intervistato da DAZN dopo il pareggio di Cagliari: “I confronti col mister ci sono sempre stati”
Il capitano della Juventus Danilo, è stato intervistato da DAZN dopo il pareggio di Cagliari. Le sue parole.
Che tipo di clima c’era nello spogliatoio?
“C’era tristezza sicuramente, non delusione. Il primo tempo è andato così perchè non siamo stati in grado di capire la partita, di vincere duelli, contrasti, siamo consapevoli di quello, quindi ci rendiamo la vita difficile”.
Dietro avete ballato, soprattutto nelle ripartenze. C’è un motivo?
“Non è un problema di reparto difensivo, abbiamo perso palloni che di solito non perdiamo e poi era difficile recuperare sulle loro ripartenze”.
Ricaduta dopo l’ultimo periodo?
“Ogni partita ha la sua storia personale, non è un periodo. Oggi nel primo tempo non siamo stati in grado di lottare e basta, ne siamo consapevoli e dobbiamo chiudere questo capitolo perché martedì abbiamo la Lazio in Coppa Italia, è una gara difficile ma possiamo andare in finale”.
Arrabbiato per il rigore non concesso sul contatto con Mina?
“Arrabbiato no, purtroppo sono errori che in questa stagione contro la Juventus sono accaduti spesso. Ci sono le immagini, ci sono mille immagini, c’è il var, c’è tutto r poi non ci fischiano un rigore così, cosa posso dire…”
Cosa è cambiato nel girone di ritorno?
“Non è mica facile avere linearità durante la stagione, lo fanno i grandi campioni. Noi abbiamo tanti giovani e giocatori che sono arrivati quest’anno, anch’o non sto facendo una stagione come al solito. Adrien (Rabiot ndr) sta avendo delle difficoltà, ma lo sa anche lui. Tante cose non sono andate nel verso giusto, troppi alti e bassi per una squadra come la Juve, ma questa purtroppo è stata la stagione”.
Feeling intatto con Allegri?
“I confronti col mister ci sono sempre stati, anche quando vincevamo. Normale che andiamo a cercare delle scuse o degli alibi ma c’è feeling: il mister è il nostro leader e noi saremo insieme fino alla fine”.