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Yildiz, dall’exploit alla panchina. Le scelte di Allegri fanno discutere

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Alla prima da titolare in A, sì avete capito bene, serie A, il classe 2005 Kenan Yildiz impiegò solo 12 minuti per trovare il gol e ripagare la fiducia di Max Allegri che decise di lanciarlo contro il Frosinone preferendolo a Dusan Vlahovic. Adesso qualcosa però è cambiato, perchè nelle ultime tre partite il turco ha giocato complessivamente meno di un tempo, ossia 42 minuti.

Cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco, nato a Regensburg ma orgogliosamente turco, Yildiz è diventato il più giovane marcatore straniero della storia del club bianconero. Come detto, si era fatto trovare pronto all’esordio, complice l’infortunio di Chiesa , segnando e sfoderando prestazioni di alto livello anche in Coppa Italia con Salernitana e Frosinone e successivamente in campionato.

E’ chiaro che i tifosi bianconeri sono scontenti, considerato il momento non proprio roseo della Vecchia Signora che ha conquistato solo 6 punti in 7 gare, scivolando addirittura al terzo posto dietro il Milan. Le critiche verso Allegri non si risparmiano e il dibattito è infuocato, anche sui social. In tanti, seppur consapevoli del rientro di Chiesa a pieno regime, si domandano il perchè della scelta e difficilmente con pochi minuti a partita il turco può mantenere al top le sue prestazioni. Quindi che dire? Forse Allegri attualmente preferisce calciatori con maggiore esperienza, ma i risultati non gli stanno dando ragione, perchè è inutile dirlo: contano sempre e solo i tre punti. Errare è umano, tutti d’accordo, ma qualcosa non torna.

Intanto, in attesa del rinnovo, le sirene d’interesse verso Yldiz non mancano. Si sono mossi già i top club turchi, oltre a Borussia Dortmund e Arsenal. Si attendono sviluppi…

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