PRIMA SQUADRA
Brambati: “Non posso non notare incoerenza Inzaghi sugli arbitri. Ricordo cosa disse dopo Inter-Juve”
Massimo Brambati, procuratore ed ex calciatore, intervenuto a TMW Radio ha commentato così le parole di Simone Inzaghi dopo Inter-Genoa: “Almeno un paio di tackle ruvidi. Parto dalla classe arbitrale, che trovo oggi sia scarsa eccetto tre-quattro elementi. Al netto del fatto che sono d’accordo con Casarin, ossia che l’arbitro oggi non può essere schiavo del VAR e deve avere una sua personalità e che è messo in difficoltà da queste regole che cambiano spesso e sono di difficile interpretazione. A me Rocchi piace, ma la mia domanda è: la formazione e la preparazione di questi direttori di gara è indirizzata a migliorarne anche la personalità e la capacità o no? Il VAR dovrebbe essere uno strumento che aiuta nelle decisioni ma spesso diventa un boomerang. Vengono preparati bene gli arbitri? Visti i risultati direi di no”.
“Il secondo tackle è per l’Inter. Non posso non notare un’incoerenza di Inzaghi quando va in tv e gli chiedono dell’arbitraggio e del rigore dice che dobbiamo essere fortunati degli arbitri che abbiamo. Fa ridere questo. Sono andato a rivedere cosa ha detto il 19 marzo del 2023 in occasione in Inter-Juve 0-1, quando disse che era una cosa inaccettabile l’errore e che ci voleva rispetto. Ricordatevi sempre di lamentarvi, non solo quando le cose vanno male. Altrimenti fate come fa Allegri, che si leva sempre dalle polemiche arbitrali e non parla mai, nè quando ha un favore nè quando ha un torto”, conclude Brambati.