PRIMA SQUADRA
Allegri in conferenza: “Yildiz? Recuperiamo Chiesa intanto. Su McKennie…”
Massimiliano Allegri commenta la vittoria della Juventus contro il Frosinone in conferenza stampa. Le sue parole.
Dove può arrivare questa Juve?
“Non lo so, oggi dovevamo conquistare la semifinale. Abbiamo raggiunto l’obiettivo contro un buon Frosinone, abbiamo fatto una buona prestazione e abbiamo finito in crescendo”.
Non sembra esserci più differenza fra i più giovani e i meno giovani.
“Stiamo lavorando tutti i giorni, abbiamo tempo in settimana e lo sfruttiamo per trovare empatia e conoscenza fra i giocatori. E più si conoscono e meglio giocano”.
Questo organico è calibrato per il doppio impegno settimanale?
“Parlare di doppio impegno è impossibile, perchè giochiamo una competizione e la Coppa. Pensiamo ad adesso e poi vedremo”.
Insidie della Lazio?
“Ora abbiamo un po’ di campionato da giocarci. Alla Lazio penseremo ad aprile, è un’ottima squadra. Ora dobbiamo recuperare e da sabato mattina pensare al Sassuolo, con loro abbiamo preso quattro gol e passato una brutta serata, dobbiamo farci trovare pronti”.
Cosa ne pensa dei cori di affetto dei tifosi e delle parole di Giuntoli?
“Le parole del direttore non le ho sentite. Coi tifosi ho sempre avuto un ottimo rapporto, ho sempre cercato di fare al meglio il mio lavoro e dobbiamo continuare a fare quello che facciamo in campo cercando di ottenere il massimo dei risultati”.
Quanto era importante che si sbloccasse Milik?
“Le punte è così, non segni per un po’ poi ne fai tre. Però ha sempre giocato buone partite Milik”.
McKennie quanto è utile? Più complicato tenere in panchina Yildiz?
“Intanto recuperiamo Chiesa al meglio perché c’è bisogno di lui. Yildiz sta crescendo bene però lasciamolo tranquillo. McKennie ha fatto un’annata non bella l’anno scorso e aveva voglia di rifarsi. Deve continuare a correre e nel mentre fare assist”.
Un caso che in Coppa Italia facciate tanti gol?
“Credo sia una causalità. In campionato magari trovi squadre che ti danno meno spazi e si chiudono di più e hanno un’attenzione maggiore”.