Danilo: “Questa Juventus ha un sogno. Con ambizione e umiltà vogliamo raggiungere grandi cose…”

Dopo la vittoria contro la Salernitana, Danilo ha parlato ai microfoni di Dazn. Di seguito riportate le sue dichiarazioni:

“Il mio cross è una reminescenza dei tanti anni da terzino di spinta di carriera sia a Oporto col Porto che a Madrid col Real. Ho ancora qualcosina in tal senso”.

Che valore ha la vittoria di oggi? La Juve c’è per lo scudetto? “Prima di tutto volevo fare i complimenti alle Juventus Women, che hanno vinto la Supercoppa contro la Roma. Questa vittoria è molto importante: sapevamo che questa partita sarebbe stata diversa rispetto a quella di giovedì. In ogni caso avevamo in testa lo stesso atteggiamento propositivo e concentrato durante tutti i novanta minuti: abbiamo fatto bene”.

Se ho anche io la sensazione che bisogna migliorare a livello di concentrazione in fase difensiva? “Per prima cosa devo fare “mea culpa”: da quando sono rientrato, eccetto per la gara contro il Napoli, sto facendo un pelino più di fatica a trovare la mia condizione migliore. Per fortuna ho una squadra che mi dà supporto e aiuto…Dobbiamo avere paura di prendere goal: è stata la nostra forza fin qui. Ma, come ho detto, dobbiamo guardare quello che abbiamo fatto bene: abbiamo avuto pazienza nel far girare la palla e nel trovare gli spazi e non era scontato. Portiamo a casa tre punti importanti”.

Quanto sta crescendo Vlahovic? “Sono contentissimo per Dusan, ma quello che lui sta raccogliendo è il frutto del lavoro che sta facendo da qualche mese. Quando non segnava, la gente si chiedeva dove fosse Dusan, ma lui continuava a lavorare in silenzio e cercava di migliorare. Adesso c’è il risultato: segna di più, lavora con la squadra, è più sereno, più tranquillo. Siamo contenti per lui, ma siamo consapevoli che non basta: abbiamo tanto lavoro da fare”.

Cosa è scattato nella testa di questo gruppo? “Quanto è bello avere ragazzi che giocano e non giocano e sono tutti felicemente partecipi? Il mister ha detto qualcosa di molto importante: ci vuole tempo per ricostruire una mentalità vincente e importante. Adesso le cose vanno un po’ meglio: i ragazzi vanno un po’ meglio. C’è fiducia ed è importante. Poi avere ragazzi come Rugani e Nicolussi Caviglia, che sono sempre propositivi in allenamento, nonostante non giochino sempre, ci fa piacere. Questa è stata la storia della Juventus. E noi, con ambizione e umiltà, vogliamo raggiungere grandi cose”.

Se ci sentiamo sfavoriti rispetto all’Inter? “Noi guardiamo a noi stessi: l’Inter è una squadra forte e più esperta, ma noi facciamo il nostro percorso. Abbiamo un sogno: vogliamo raggiungere qualcosa di importante. Adesso, però, pensiamo alla Coppa Italia”.