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Bellinazzo: “Il mondo del calcio è cambiato da quando è stata presentata la Superlega”
A TMW Radio, è intervenuto il giornalista de Il Sole 24 Ore Marco Bellinazzo per parlare del ricorso della società A22 che gestisce la Superlega contro il monopolio UEFA davanti alla UE. Le sue parole:
“Il mondo del calcio è completamente cambiato da quando la Superlega è stata presentata. I giudici della corte UE devono pronunciarsi sul mantenimento dello status quo e del monopolio di FIFA e UEFA nell’organizzare e regolamentare le competizioni sportive. Di solito i giudici hanno spazi limitati, ma in alcune sentenze, vedi quella Bosman, tendono a interpretare con una certa discrezionalità e quindi potrebbero nascondersi dei dettagli che potrebbero potenzialmente portare a cambiamenti. Potrebbero esserci spazi come l’Eurolega nel basket. C’è molta attesa perché potrebbe esserci un no o un sì secco, ma anche una soluzione intermedia su cui ci si dovrà interrogare. Su una cosa: vogliono ancora i club europei creare qualcosa di diverso? La FIFA non è estranea all’idea di una Superlega. Il Mondiale per club, ora previsto ogni 4 anni a 32 squadre non è detto che diventi una cosa del genere. Dentro questi perimetri dominano i soldi, che mettono ora arabi e americani”.
“Sarà molto interessante che l’avvocato generale della corte UE un anno fa ha sposato la linea della Superlega, ma nel senso che l’attuale situazione viola le norme del trattato UE ma viene accettato per salvaguardare la funzione sociale dello sport europeo. Non so però se salvaguardare questa soluzione tuteli la funzione sociale dello sport in Europa. Si deve aprire comunque un dibattito e non sia solo un tema Superlega sì, Superlega no. Cosa succederebbe in caso di vittoria della Superlega? I campionati nazionali diventerebbero qualcosa di diverso. L’esempio è quello dell’Eurolega di basket, dove i club che partecipano stanno dentro i campionato e hanno un numero di giocatori che sappiano gestire il doppio campionato. Le parole di Rummenigge non è al passo con i tempi. La questione è riuscire a far aumentare il fatturato del calcio di vertice, dentro il nuovo modo di vedere il calcio possono convivere campionati nazionali e nuove competizioni europee”, conclude il giornalista.